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Ferrara film corto festival

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Lo dice l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale): la maggior parte dei Comuni sono a rischio per frane e alluvioni.
Più di 7 milioni di persone risiedono in aree a rischio frane e alluvioni e addirittura oltre 1 milione vive in aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata (P3 e P4), mentre quasi 6 milioni vivono in zone alluvionabili classificate a pericolosità idraulica media P2 con un tempo di ritorno fra 100 e 200 anni. L’Italia, infatti, ha un’area di oltre 22mila kmq, pari al oltre il 7% del territorio nazionale, interessata da fenomeni franosi. In Emilia Romagna è quasi il 15%. A questa si aggiungono le aree a pericolosità idraulica (alluvioni) con altri 12mila Kmq a pericolosità elevata e 24mila a pericolosità media (di cui la metà in Emilia Romagna).
A presentare questi dati è il Rapporto Ispra “Dissesto Idrogeologico in Italia”, che fornisce una conoscenza completa e aggiornata sulla pericolosità da frana, idraulica e di erosione costiera dell’intero territorio nazionale. L’Emilia-Romagna, insieme a Campania, Toscana, Liguria è tra le regioni con i valori più alti di popolazione a elevato rischio frana, anzi i numeri più rilevanti di popolazione a rischio alluvione, nello scenario di pericolosità idraulica media P2, si riscontrano proprio in Emilia-Romagna (insieme a Toscana, Veneto, Lombardia e Liguria).
A livello comunale, è a rischio l’88,3% delle realtà italiane. In Italia, quasi 80.000 unità locali di imprese (circa l’1,7%) si trovano in aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata per un totale di oltre 200.000 addetti a rischio. I beni culturali, architettonici, monumentali e archeologici, potenzialmente soggetti a fenomeni franosi sono 34.651 (18,1% del patrimonio totale), dei quali oltre 10.000 rientrano in aree a pericolosità elevata e molto elevata. Nello scenario di pericolosità media delle alluvioni ricadono circa 29.000 monumenti. Tra le regioni con il numero più alto di beni a rischio nello scenario medio, è ovviamente presente l’Emilia-Romagna (insieme a Veneto, Liguria e Toscana). Tra i comuni, spiccano le città d’arte di Venezia, Ferrara, Firenze, Ravenna e Pisa.

Per chi vuole saperne di più consiglio di visitare la nuova piattaforma web di #italiasicura, basata sulle linee guida del Governo per i siti web della pubblica amministrazione. Vi si trovano anche i dati su frane, alluvioni, emergenze, cantieri, progetti, interventi per la riqualificazione dell’edilizia scolastica.

Per approfondire
www.isprambiente.gov.it/it/events/frane-e-alluvioni-in-italia-le-mappe-dellispra-e-la-nuova-piattaforma-web-di-italiasicura
www.geoviewer.isprambiente.it
mappa.italiasicura.gov.it

Ferrara film corto festival

Iscrivi il tuo film su ferrarafilmcorto.it

dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Andrea Cirelli

È ingegnere ed economista ambientale, per dieci anni Autorità vigilanza servizi ambientali della Regione Emilia Romagna, in precedenza direttore di Federambiente, da poco anche dottore in Scienze e tecnologie della comunicazione (Dipartimento di Studi Umanistici di Ferrara).

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it