Da: Stefano Ravioli, CNA Ferrara
Tempi lunghi per la restituzione dei prestiti e proroga della moratoria sul credito: ecco le proposte Cna per sostenere le imprese
“Se vogliamo che, dopo l’emergenza Covid, la nostra economia riprenda, bisogna fare in modo che le aziende sopravvivano. Per questo abbiamo formulato una serie di proposte operative e le abbiamo presentate all’Osservatorio provinciale sul Credito. Per evitare il collasso è necessario uno sforzo eccezionale sia da parte dello Stato, sia da parte delle banche”
Il direttore provinciale di Cna, Diego Benatti, presenta così le proposte elaborate dall’Associazione. Le richieste Cna sono contenute in un documento portato all’attenzione del Prefetto e quindi dell’Osservatorio sul Credito.
Il primo punto da affrontare, secondo CNA Ferrara, sono i finanziamenti con garanzia dello Stato che tante imprese hanno contratto prima dell’estate attraverso linee speciali attivate a causa dell’emergenza. “Moltissime aziende – spiega Benatti – dopo il lockdown di primavera non hanno nemmeno riaperto, o sono state costrette a chiudere nuovamente. E’ evidente quindi che non riusciranno a onorare i debiti contratti nei tempi previsti. I tempi vanno quindi allungati fino a 15, 20 o addirittura 30 anni, prevedendo un parallelo allungamento dei tempi di preammortamento”.
Il secondo punto è l’attuale moratoria su prestiti, linee di credito, scoperti di conto corrente e smobilizzo crediti: “al momento la moratoria scade il 31 gennaio. È evidente che non basta: la moratoria va prolungata ben oltre il 30 giugno, e la decisione va presa subito: le imprese hanno bisogno di certezze il prima possibile”.
Infine, le perdite che inevitabilmente figureranno nei bilanci 2020 di un’infinità di aziende. Su questo punto CNA Ferrara chiede alle banche un impegno straordinario: “il Decreto liquidità (DL 23/2020) sospende l’obbligo di ricapitalizzazione per le aziende che chiudono il bilancio con predite rilevanti. Qualcosa di simile dovranno fare le banche: le eventuali chiusure in perdita non dovranno comportare revoche degli affidamenti in essere né incidere sulla concessione di linee di credito o nuovi finanziamenti”. Conclude Cna: “Regole analoghe, finalizzate a scongiurare la chiusura delle società, dovranno essere attivate per le altre forme d’impresa, comprese le ditte individuali”
Sono queste le proposte che Cna Ferrara ha portato all’osservatorio: “sono proposte concrete e attuabili – spiega Benatti – se vogliamo che il mondo imprenditoriale abbia qualche chance di risollevarsi”
Sostieni periscopio!
CNA FERRARA
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it