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Ecco il primo Crudo di Parma con il Sale di Comacchio

Articolo pubblicato il 4 Maggio 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: organizzatori

Venerdì 8 maggio a Villa Malenchini di Carignano (PR) per “De Gustibus”.Anche i sindaci Federico Pizzarotti e Marco Fabbri al taglio ufficiale con degustazione di Fortana e Malvasia, vini tipici di Bosco Eliceo e Colli ducali

Il ‘gemellaggio gastronomico’ fra Parma e Comacchio alla prova del coltello: saranno Federico Pizzarotti e Marco Fabbri, i sindaci della capitale della ‘food valley’ e della ‘piccola Venezia delle valli’ – insieme ai presidenti di Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli, Mario Schianchi, e Strada dei Vini e dei Sapori della provincia di Ferrara, Sante Baldini – a tagliare il primo Crudo con la Corona insaporito con il Sale dei Longobardi.
L’appuntamento è per venerdì prossimo 8 maggio alle 16 a DeGustibus, mostra-evento dedicata ai piaceri della tavola e della vita all’aria aperta la cui decima edizione è in programma dall’8 al 10 maggio nel suggestivo Parco di Villa Malenchini a Carignano di Parma.
Dove per tre giorni, insieme a golosità provenienti un po’ da tutta Italia approderà anche una delegazione ufficiale della Sagra dell’Anguilla 2015. Per proporre specialità fritte, grigliate e marinate pronte da gustare di freschissimo pescato da mare e valli del Delta del Po.
Non prima però di aver effettuato il taglio ufficiale della coscia di maiale che, aromatizzata con l’oro bianco proveniente dalla Salina dimostrativa di Comacchio ed affidata alle sapienti mani del prosciuttaro Giuliano Pelacci, dopo oltre un anno di stagionatura sarà offerta in degustazione gratuita al pubblico di DeGustibus accompagnata a ‘coppiette’ di buon pane ferrarese e vini tipici dei due territori: Rosa delle Sabbie – spumante da uve Fortana della Tenuta Garusola-Cooperativa Giulio Bellini, il più caratteristico fra i doc del Bosco Eliceo – e Malvasia dei Colli di Parma, protagonista nel week end fra il 15 ed il 17 maggio del tradizionale Festival che si svolge a Sala Baganza, dove le specialità comacchiesi della Sagra dell’Anguilla concederanno un appetitoso bis.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani