E’ stato attivato lo sportello lavoro a Porto Garibaldi
Ha finalmente aperto i battenti lo sportello lavoro, in piazza Don Giovanni Verità a Porto Garibaldi. Dal 16 novembre scorso, lo sportello, frutto di importanti sinergie inter-istituzionali gestito dalla Fondazione San Giuseppe- CFP Cesta, offre un nuovo importante servizio sul territorio.
Lo sportello, aperto alcune ore settimanali, andrà a regime dal prossimo mese di dicembre, arrivando poi a garantire l’apertura per 24 ore settimanali. CFP Cesta è un ente accreditato dalla Regione Emilia Romagna per erogare prestazioni rivolte alle persone, ai datori di lavoro, e a coloro che si trovano in condizioni di fragilità e vulnerabilità. Tutti questi utenti potranno fruire di
misure e di nuovi strumenti già finanziati sempre dalla Regione, rientranti nella L.R. 14 “disciplina a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità”.
“Da sempre l’Amministrazione Comunale rivolge un’attenzione particolare al welfare e al sistema delle politiche del lavoro, – interviene l’assessore al welfare e ai servizi alla persona Alice Carli -, come del resto è ben evidenziato dalle linee di pianificazione strategica del “Progetto Comacchio 2015-2020. Sono 20 le azioni specifiche di sviluppo contenute nel Patto per il lavoro – aggiunge l’Assessore -, sottoscritte infatti da 19 partners regionali, tra Regione, Comune di Comacchio, Camera di Commercio, sindacati, associazioni di categoria, terzo settore e scuola. L’apertura dello SPORTELLO LAVORO non è altro che il frutto di proficue sinergie inter-istituzionali attivate per dare corso alle linee programmatiche del Progetto Comacchio 2015-2020.”
La collaborazione e la rete che l’Amministrazione Comunale ha messo in campo rispetto alle tematiche del welfare è attiva anche nei rapporti con l’Agenzia Regionale per il Lavoro. Nell’ottica innovativa di dover informatizzare l’accesso dei cittadini alla Pubblica Amministrazione, dal 4 dicembre prossimo ci si potrà iscrivere al Centro per l’Impiego per via telematica, così come previsto dalla normativa nazionale. Un gruppo di lavoro sarà a disposizione di tutti i cittadini che ne avranno necessità. A questo scopo verranno coinvolti l’Informagiovani comunale e gli uffici del Servizi Sociali che lavorano quotidianamente con utenti in condizioni di svantaggio socio-economico.
“L’idea e l’impegno dell’Amministrazione Comunale consistono – dichiara l’Assessore al welfare Alice Carli – nell’ampliare notevolmente ed ulteriormente questa rete virtuosa, affinchè ulteriori e competenti soggetti, presenti sul territorio comunale che già trattano queste tematiche legate alle politiche del lavoro, possano offrire un ventaglio sempre più ampio di servizi, garantendo forme di sostegno e di supporto ai cittadini che ne faranno richiesta.”
Nei prossimi giorni si provvederà a formare gli operatori della rete territoriale, incaricata di collaborare con il Comune di Comacchio in questo ambito, grazie al supporto competente e qualificato dell’Agenzia Regionale per il Lavoro. Affrontare il tema delle politiche del lavoro in maniera unitaria, costruendo una rete di soggetti che dialogano e trovano strade utili a sostenere persone in cerca di lavoro, attraverso i servizi di supporto alla crescita delle loro competenze, è la missione di cui la suddetta rete territoriale dovrà farsi interprete.

Sostieni periscopio!
COMUNE DI COMACCHIO
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)