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E’ stata fatta brillare la granata inglese

Da: Cristina Romagnoli, Comune di Copparo

È STATA FATTA BRILLARE LA GRANATA INGLESE
La bonifica dell’ordigno bellico affidata all’8° Reggimento Genio
Guastatori Paracadutisti Folgore<7em>

È stato fatto brillare nella cava di sabbia di Ro nella mattinata di
venerdì 8 gennaio. L’ordigno bellico rinvenuto in via Naviglio, nei
pressi del Pontino Tagliapietra Copparo, è stato fatto detonare dall’8°
Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore, il quale ha operato
in collaborazione con la Prefettura, che ha predisposto l’intervento
dell’assetto sanitario e gli atti amministrativi, e con le Forze, a
tutela della pubblica incolumità.
Si trattava di una granata calibro 88 mm inglese, risalente alla Seconda
Guerra Mondiale. Il proiettile è stato rinvenuto qualche tempo fa dagli
Archeologi dell’Aria: Andrea Baroni e Davide Castaldini stavano
conducendo una ricognizione nell’ambito dell’attività di ricerca
dell’associazione quando, in prossimità del Pontino, il metal detector
ha preso a suonare. I due ricercatori, che hanno ormai l’occhio clinico,
hanno riconosciuto seduta stante la granata, caricata con tritolo ad
alto potenziale: il cannone antiaereo e anticarro doveva averla sparata,
ma non era detonata. Avendo notato però anche la spoletta spezzata
Baroni e Castaldini hanno allontanato dal sito le persone che
passeggiavano in zona e hanno chiamato le forze dell’ordine per mettere
in sicurezza l’area.
Venerdì 8 gennaio i militari hanno estratto dal terreno l’ordigno e lo
hanno trasportato nella cava, per poi adagiarlo in una cavità e farlo
detonare, con una considerevole deflagrazione.

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PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)