E’ Adriano Panzironi l’ospite di “Librandosi….di Gusto”
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da: organizzatori
Sabato 11 ottobre alle 17 nell’Arena di Palazzo Bellini presenta: “Vivere 120 anni, la verità che nessuno vuole raccontarti”
Approda sulle rive dell’Adriatico il ‘cartellone’ degli eventi conviviali infrasettimanali della Sagra dell’Anguilla 2014: mercoledì 8 ottobre il Ristorante Europa in via 5 maggio a Porto Garibaldi ospita il penultimo appuntamento con i menu a tema dedicati alla ‘regina delle valli’ proposti da alcuni fra i più rinomati templi della gastronomia locale. Dalle 20,30 verrà proposto un menu – abbinato ai ‘doc delle sabbie’ della Cantina Cà Nova di San Giuseppe, presentati dalla sommelier Valentina Mattioli, della delegazione Ais di Ferrara – che prevede: alici marinate, risotto alla marinara, anguilla alla brace / brodetto d’anguilla, sorbetto (costo: euro 50 – info&prenotazioni: tel. 0533 327362). Intanto, si svelano autore e libro ‘mangereccio’ protagonisti, sabato 11 ottobre alle 17 nell’Arena di Palazzo Bellini a Comacchio, dell’appuntamento con “Librandosi….di Gusto”. Sabato 11 ottobre alle 17 l’Arena di Palazzo Bellini a Comacchio ospiterà infatti – con l’organizzazione di Querce Project – la tavola rotonda “mens sana in corpore sano”. Sul palco insieme a Leonardo Romani, che traccerà la storia dell’alimentazione in Europa dall’epoca classica ai nostri giorni, il giornalista e scrittore comacchiese Luciano Boccaccini e, ospite d’onore, il giornalista Adriano Panzironi, che presenterà il suo lavoro “Vivere 120 anni, la verità che nessuno vuole raccontarti”, edito da Wte. Il libro, attraverso un linguaggio divulgativo, tratta una materia molto attuale e sentita: la possibilità di migliorare le aspettative di vita e raggiungere, in buone condizioni di salute, un’età particolarmente avanzata. Un’opera che, partendo dalla composizione del nostro organismo, e cioè dalla cellula, ci fa conoscere meglio come siamo fatti e come è composto il nostro corpo, suggerendoci di attuare un migliore stile nutrizionale e di vita.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani