Skip to main content

Dux in scatola: a Ferrara Off il fascismo nell’immaginario italiano

Articolo pubblicato il 18 Gennaio 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ferrara Off

Dagli anni del consenso alla nostalgia: sabato 21 gennaio il monologo di Daniele Timpano

Dagli anni del consenso a quelli della nostalgia: ‘Dux in scatola’ ripercorre le rocambolesche vicende di cui fu protagonista il cadavere di Benito Mussolini, da Piazzale Loreto nel 1945 alla sepoltura nel cimitero di San Cassiano a Predappio, sette anni dopo, per tracciare il percorso del duce nell’immaginario degli italiani.

Lo spettacolo, scritto, diretto e interpretato da Daniele Timpano, sarà presentato sabato 21 gennaio alle 21 presso il teatro Ferrara Off, in viale Alfonso I d’Este 13. Alle avventure post-mortem del cadavere intreccerà brani di testi letterari del Ventennio, luoghi comuni sul regime e materiali tra i più disparati provenienti da siti web neofascisti. L’attore, costretto ad avvicinare la materia da una profonda lontananza cronologica e ideologica, giocherà a identificarsi nell’oggetto del suo racconto, come se la forza criminale del fascismo fosse contenuta e custodita nel suo stesso corpo, mentre le spoglie mortali di Mussolini sembra riposino nel baule che lo accompagnerà sul palco. L’assimilazione forzata tra soggetto e oggetto – l’attore ‘sinistramente’ vivo e il gerarca ‘destramente’ morto – confermerà la lontananza irriducibile che separa visioni del mondo inconciliabili.

«Con questo monologo inauguriamo il cartellone dell’inverno 2017 – spiega l’attore Marco Sgarbi, tra i fondatori di Ferrara Off -. Una programmazione particolarmente variegata e aperta a nuove collaborazioni che abbiamo voluto chiamare ‘Fuori Pista’. Aprire l’anno con ‘Dux in scatola’ è una grande soddisfazione. Ci permette di far conoscere a Ferrara un lavoro di riconosciuta qualità, che ha meritato già diversi premi – finalista a Scenario nel 2005 e a Vertigine nel 2010, nella selezione Face à Face nel 2011. Ma non è solo questo il punto: crediamo che la tematica affrontata da Timpano, l’eredità culturale del fascismo nell’Italia dei giorni nostri, sia più che mai attuale e meritevole di attenzione e riflessione, a livello nazionale ma anche a livello locale, considerati i recenti fatti di cronaca legati alle difficoltà di inclusione sociale della popolazione immigrata».

L’ingresso a ‘Dux in scatola’ sarà gratuito per tutti i titolari della gift card Regalo Off, costerà 8 euro per i soci di Ferrara Off, 5 euro ridotto per gli under20, 10 euro – comprensivi di tessera 2017 – per i non soci. Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@ferraraoff.it oppure telefonare al numero 3336282360.

La Compagnia Frosini/Timpano sarà in scena anche venerdì 20 gennaio presso il Teatro Comunale di Occhiobello con lo spettacolo ‘Acqua di Colonia’ e domenica 22 gennaio alle 18, di nuovo a Ferrara Off, con ‘Digerseltz’: un lavoro sull’ossessione per il cibo, sul mangiare come azione politica e pratica culturale massificata, azione sotterraneamente rituale legata al rapporto dell’essere umano con il corpo, la morte, il sacro e la comunità.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani