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16 Giugno 2017

Drink a book

Tempo di lettura: 4 minuti


Da Organizzatori

Notturni letterari a tematica lgbt

Torna a Ferrara la rassegna di narrativa lgbt più longeva d’Italia. Quest’anno Drink a Book festeggia la sua quindicesima edizione con uno straordinario cast di autori. Sei appuntamenti tematici per per avvicinarsi e conoscere i tanti aspetti legati agli orientamenti omosessuali e transessuali. È l’orgoglio il filo conduttore dei nuovi notturni letterari a tematica lgbt, declinato e raccontato nelle sue molteplici forme. Promossi da circomassimo arcigay e arcilesbica, gli incontri si terranno dal 16 giugno al 21 luglio, ore 21.30, presso la libreria ibs + libraccio, in piazza Trento Trieste. Venerdì 16 luglio si inizia con Pierpaolo Mandetta, blogger, scrittore e fenomeno social in rapida ascesa (sono già oltre 100.000 i follower del suo blog vagamente suscettibile). Fresco di stampa, il suo dillo tu a mammà (Rizzoli) sta scalando rapidamente le classifiche. Abituato a rispondere alle sue lettrici su tradimento, sesso e amore, l’autore salentino sa bene che i sentimenti non sono semplici e che, spesso, l’amore è una faccenda di famiglia. Dopo essere fuggito per anni, il protagonista del romanzo è finalmente pronto a rivelare ai suoi genitori di essere omosessuale, complice un matrimonio che non s’ha da fare. Ma nelle case del sud è quasi una tradizione che sogni e desideri vengano condivisi in “famiglia”: non solo con mamma e papà, ma anche con quella vecchia zia che si incontra una volta all’anno e persino con la vicina di casa. E così Samuele, per poter essere padrone della propria vita, dovrà fare i conti con un passato che vuole lasciarsi alle spalle… mercoledì 21 giugno (eccezionalmente di mercoledì) torna a drink a book una delle artiste più amate del piccolo schermo: Vladimir Luxuria, una transessuale che ha imparato ad amarsi per quella che è – optional compresi – e non per come la volevano gli altri. Nel suo il coraggio di essere una farfalla (Piemme) ci insegna che quella cosa che chiamiamo vita non è altro che un transito racchiuso nel tempo d’un sogno. Proprio come una farfalla, vladimir luxuria si posa su tante questioni spinose della nostra quotidianità svelandone i lati trasformistici, ondivaghi, transgenici e trasmutanti. Dopo aver letto questo suo diario intimo e privato vi accorgerete che il mondo non è fatto solo di diversi colori, ma di un numero infinito di sorprendenti sfumature. Venerdì 30 giugno torniamo a parlare di famiglie omogenitoriali con la ravennate Giulia Gianni. Nato da un fortunato blog, il suo stiamo tutti bene (la nave di Teseo) racconta con intelligente ironia le tragicomiche avventure di una famiglia arcobaleno, analizzando i nostri giorni, l’Italia e cosa significhi avere un bambino se si è omosessuali. Tra gioie e disavventure, amiche single incallite e genitori da preparare al lieto evento, bionde centraliniste nordiche e cliniche della fecondità, questa divertente e scanzonata autobiografia è stata subito notata da Ivan Cotroneo, che ne ha acquistato i diritti per il cinema e la tv. Venerdì 7 luglio arriva a drink a book una vera star della narrativa italiana: Matteo b. Bianchi, scrittore, editor e autore tv (Victor victoria, quelli che il calcio, e poi c’è Cattelan…). Il suo Maria accanto (fandango) è un romanzo speciale come speciale è l’amicizia che racconta. Elisabetta, detta Betty, si divide fra lavoro, fidanzato e serate in compagnia. Una normalità rasserenante. Ma una sera, dopo piccoli avvertimenti a cui non dà peso, le appare Maria, la madonna, proprio in camera sua. È un’apparizione esclusiva, a carattere privato. Nessun segreto da rivelare, nessuna profezia di catastrofi imminenti. Maria ha bisogno di un’amica. Di una persona semplice, quasi banale, da frequentare e con la quale condividere esperienze quotidiane. Vuole essere una ragazza qualsiasi, ciò che non è potuta mai essere. E, grazie a Maria, Betty (ri)vedrà la propria vita sotto nuovi aspetti. Venerdì 14 luglio simona Baldelli, finalista al premio Calvino 2012 e vincitrice del premio John fante, è ospite per la prima volta a drink a book. Tra ricostruzione storica e romanzo picaresco, il suo la vita a rovescio (giunti) è ispirato alla vera storia di Caterina Vizzani, quattordicenne dal volto sfigurato dal vaiolo che, nella Roma del settecento, si ritrova a pensarsi “nata a rovescio” perché ama le donne. L’autrice ci racconta come le battaglie di oggi per i diritti civili abbiano radici molto lontane, e come la storia della liberazione delle donne vada a braccetto con quella del mondo lgbt: donne e omosessuali hanno dovuto infatti percorrere specularmente lo stesso lungo e doloroso cammino nella storia e subiscono la medesima censura sociale e la stessa oppressione da parte di un potere maschile dominante (complice il pregiudizio religioso). Venerdì 21 luglio una serata a dir poco piccante grazie alla partecipazione di Francesco mangiacapra, giovane avvocato di Napoli che dopo anni di precariato ha deciso di prostituirsi, balzando subito agli onori della cronaca. Nel suo il numero uno. Confessioni di un marchettaro (iacobelli) spiega come la prostituzione possa essere oggi una scelta. Parla di marketing e di valore degli individui. Il suo racconto senza veli è spiazzante. I suoi clienti sono insospettabili professionisti sposati con figli, ma anche preti, militari, disabili, coppie in cerca di emozioni forti, donne che vogliono vedere il proprio marito con un altro uomo o, viceversa, uomini che gli chiedono di avere rapporti con la propria signora. Di ogni categoria ha imparato abitudini, preferenze e perversioni. E a Drink a Book ci regalerà una testimonianza nuda e cruda come il mondo che descrive. Come da tradizione, saranno offerti al pubblico cocktail di benvenuto grazie alla preziosa collaborazione di alcuni locali cittadini.

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