Dreams that money can (not) buy
Da: Organizzatori
Centinaia di persone e tanti bambini hanno preso parte in queste settimane alle iniziative che si sono tenute al Consorzio Factory Grisù nell’ambito della mostra “Dreams Than Money Can (NOT) Buy”, curata, organizzata e promossa da Sara Ricci – giovane curator di Ferrara – in collaborazione con la Galleria Cellar Contemporary di Trento e sostenuta, fra gli altri, da Comune di Ferrara, CNA Ferrara e Consorzio Factory Grisù.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 26 ottobre (orari di apertura : lun/ven 10-20 ; sab/dom 10-22) e gli eventi ad essa connessa spazieranno, anche in questi ultimi giorni di apertura.
In particolare, sabato 20, dalle ore 10.00 “in scena” il laboratorio di teatro sperimentale a Cura di Carlo Bollani, Teatro degli Incurabili, accompagnati dalla musicista Elisabetta Del Ferro; alle ore 17.30 sarà possibile parecipare ad un Workshop con l’artista Margherita Paoletti, che condurrà i partecipanti alla scoperta di Tecniche di Incisione e Stampa utilizzando il torchio calcografico.
Domenica 21 dalle ore 10.00 “in scena” il laboratorio di teatro sperimentale a Cura di Carlo Bollani, alle ore 17.00 ci sarà invece il Laboratorio “Tarocco Onirico”, a cura di Giacomo Marighelli.
LA MOSTRA – La mostra site specific ha portato 5 artisti emenrgenti nel panorama internazionale a dare forma al proprio immaginario negli spazi di Grisù: PAFO GALLIERI, MARGHERITA PAOLETTI, ANDY NESS, , NERO/ALESSANDRO NERETTI, LAURINA PAPERINA.
Gli organizzatori della DREAMS THA MONEY CAN (NOT) BUY propongono, inoltre, Laboratori Teatrali sperimentali per adulti, a cura del Teatro degli Incurabili e i Laboratori didattici per bambini, curati dall’Associazione culturale “Senza Titolo” | Progetti aperti alla cultura.
La manifestazione è accessibile alle persone disabili

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)