Donne vittime di violenza. La Regione Emilia-Romagna parte civile nel processo contro l’aggressore di Gessica Notaro
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Da ufficio stampa
Oggi la decisione formale della Giunta regionale. Il presidente Bonaccini: “Un atto doveroso, siamo con lei e tutte le donne che subiscono violenza”. L’assessore Petitti: “Importante prendere posizione per contrastare l’indifferenza e contrastare questa piaga”
Bologna – “Un atto doveroso di valore civico e di vicinanza a Gessica, una donna che da subito ha affrontato con coraggio quanto successo e che ora si appresta a vivere il processo contro il suo presunto assalitore, nel quale la Regione, come avevamo annunciato, si schiera con lei e, simbolicamente, dalla parte di tutte le donne che subiscono violenza”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo che la Giunta nella seduta di oggi pomeriggio ha formalizzato la decisione di costituirsi parte civile nei confronti di Lopes Edson Jorge Tavares, accusato dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Rimini di aver aggredito con l’acido la riminese Gessica Notaro.
“Con questa decisione vogliamo far sentire a Gessica e alle tante altre donne vittime di violenza che le Istituzioni si stanno muovendo accanto a loro in una battaglia di civiltà- sottolinea Emma Petitti, assessore regionale alle Pari opportunità-. Come Regione, prima con la legge contro la violenza di genere e il sostegno finanziario ai Centri di accoglienza per le donne che ne sono vittime, oggi con questa decisione, non solo vogliamo tenere alta l’attenzione su un episodio gravissimo che si è verificato in Emilia-Romagna, ma prendere ancora una volta posizione per contrastare l’indifferenza e contrastare questa piaga“.
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