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da: ufficio stampa Coldiretti

L’agricoltura “in rosa” presentata dalle imprenditrici di Donne Impresa Ferrara nel contesto della nuova agricoltura alle studentesse delle terze, quarte e quinte classi delle sedi di Ostellato e di Malborghetto dell’I.I.S. Vergani Navarra. Multifunzionalità e progettualità per l’agricoltura che cambia e guarda al futuro.

Dalla donna impegnata esclusivamente ai lavori della casa ed alla famiglia, oppure al semplice lavoro manuale senza alcun potere decisionale, anche nell’ottica delle famiglie patriarcali delle nostre campagne, alle imprenditrici protagoniste del futuro dell’agricoltura: di questo passaggio culturale e di progresso sociale si è parlato nei due incontri che grazie alla disponibilità della dirigente dell’Istituto di Istruzione Secondaria Vergani Navarra, dott.ssa Roberta Monti, si sono tenuti nelle due sedi del Navarra a Ostellato ed a Malborghetto, rispettivamente lo scorso 5 marzo edoggi, 13 marzo, coinvolgendo le studentesse dell’ultimo triennio. A Monia Dalla Libera, rappresentante provinciale delle Donne di Coldiretti ed a Melissa Ghirardelli, che cura la segreteria del movimento, il compito principale diraccontare la storia delle donne che in campagna hanno saputo affermare la loro professionalità e capacità, arrivando alla gestione in prima persona delle proprie aziende ed introducendo molto spesso quegli elementi di innovazione che la legge di orientamento e modernizzazione del settore agricolo ha ripreso e fissato come opportunità per tutte le imprese agricole, aprendole ad una sempre piùampia gamma di attività e di funzioni, ben oltre la “semplice” produzione di beni alimentari, supportate dal vice direttore della Federazione Riccardo Casotti e dal responsabile del servizio sindacale Stefano Menegatti.
Dalla vendita diretta, all’agriturismo, alla fattoria didattica, agli agriasili, alla diversificazione colturale e produttiva orientata anche ai cosmetici, ai percorsi salutistici, al riciclo e riutilizzo di prodotti di scarto, al recupero di antiche tradizioni o all’introduzione di sistemi produttivi innovativi, all’uso di tutte le risorse possibili dei fondi comunitari o del sistema di credito, alla ricerca di nuovi mercati, l’elenco delle possibilità che si presentano alle imprese agricole è certamente lungo e richiede sempre più competenze, conoscenze e spirito d’impresa per poter essere anche elemento produttivo di un reddito adeguato, specie in questi anni di crisi, che spesso è anche crisi di idee, di orgoglio, di soffocamento burocratico dello spirito imprenditoriale di giovani e di donne, che invece stanno mettendo, letteralmente “in campo” volontà di innovazione che porta risultati importanti.
All’inquadramento del settore agricolo negli ultimi anni e della strutturazione di Coldiretti, nelle sue varie articolazioni come principale organizzazione professionale agricola italiana ed europea, ed al suo progetto per l’agricoltura, hanno fatto seguito le testimonianze dirette sul progetto rivolto alle scuole primarie sulla corretta alimentazione e sui prodotti di qualità certificata (DOP e IGP) del nostro territorio e le casistiche aziendali della stessa Monia Dalla Libera e della sua famiglia, che nel corso degli anni hanno investito e strutturato la propria azienda ortofrutticola a Voghiera, introducendo anche la coltura dell’aglio di Voghiera DOP, e di Dario Dolcetti, che al confine tra i comuni di Ostellato e di Migliarino, sta seguendo da alcuni anni la strada della vendita diretta dei prodotti in azienda e la trasformazione di erbe officinali in prodotti di cosmetica naturali, in particolare utilizzando la lavanda per ricavarne olio essenziale, saponi, profumatori ed altro ancora. Altro caso aziendale quello dell’azienda Mariotti di Argenta, che per testimonianza di Barbara Mariotti, ha posto l’accento sulla produzione di uve e di vino “delle sabbie”, venduti direttamente in cantina, nei mercati di Campagna Amica e forniti a diversi ristoranti ed enoteche.
Le giornate di incontro presso il Navarra continueranno nelle prossime settimane con argomenti specifici, come la PAC, i piani di sviluppo rurale e la multifunzionalità dedicati a tutti gli studenti delle quinte classi delle due sedi e con un occhio di riguardoalle opportunità per i giovani e le imprese innovative.

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