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“Donna di cuore o cuore di donna?”

Articolo pubblicato il 20 Giugno 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ufficio stampa Ferrara

“ DONNA DI CUORE O CUORE DI DONNA?”: SI CONCLUDE IL CICLO CHE SI OCCUPA DEL RUOLO DELLA DONNA NELLA SOCIETA’ DI OGGI
FRANCESCA ARIA POLTRONIERI E SIMONE SALETTI: «UN’INTERESSANTE INIZIATIVA A CURA DELL’ASSOCIAZIONE “IL MONDO DI CLAUDIA” PER INTERROGARSI SULL’ESSERE DONNA E SUL SAPER FARE»

BONDENO (FERRARA), 20-06-2019.
Un’ìntera primavera di appuntamenti sulla donna, sono serviti a focalizzare l’attenzione sulla sfida di accettarsi e valorizzare le proprie virtù. Insomma, il programma di “ Donna di cuore o cuore di donna?” ha voluto andare per certi aspetti oltre gli schemi, proponendo un ciclo di incontri “sull’essere donna e sul saper fare”. «Quello che è andato in scena è stato qualcosa di diverso. Un ciclo di incontri che contribuisse a fare riflettere su cosa significhi essere donna, oggi, ed affrontare la questione del saper fare», aveva illustrato Luca Palazzi a nome dell’associazione “Il mondo di Claudia”, che ha promosso gli eventi. L’iniziativa ha avuto il patrocinio degli assessorati alle Pari Opportunità e alla Promozione del territorio: «Questi appuntamenti sono serviti per parlare della donna e del suo ruolo nella società contemporanea, dove spesso diventa difficile conciliare tempi di vita, lavoro, come madre, ed anche sfuggire a determinati stereotipi e pregiudizi. Anche sapersi accettare diventa una sfida e crediamo che questo ciclo di seminari sia servito a diffondere un verbo nuovo, al riguardo». Il 22 e 23 giugno sono in programma gli ultimi appuntamenti: due incontri che si occuperanno, rispettivamente, di accettazione “del proprio corpo” e realizzazione a mano de “il borsellino del cuore”. Al termine di ogni incontro le signore intervenute riceveranno un “pensiero col cuore”. E’ gradita la prenotazione, contattando i numeri: 333-5234573, 338-4317338.

Da: Ufficio stampa Ferrara

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani