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da: Ufficio Stampa Nexo Digital

Domenica 6 dicembre, con il balletto ispirato all’opera dello scrittore Alexandre Dumas, continua la nuova stagione del Bolshoi al cinema trasmessa in diretta nelle sale italiane
Con la coreografia di John Neumeier e le musiche di Chopin.
Ecco il trailer: https://youtu.be/Q3g37PVjQGc
“Questo balletto ricco di personalità ha trovato una compagnia di ballo all’altezza delle sue sfide” -Financial Times-
In Emilia Romagna aderiscono i cinema:
EMILIA ROMAGNA Bologna Lumiere www.cinetecadibologna.it/Lumiere
EMILIA ROMAGNA Ferrara Uci www.ucicinemas.it
EMILIA ROMAGNA Forlì Astoria www.cinemaastoria.it
EMILIA ROMAGNA Imola Osservanza Cinema Teatro cinemaosservanza.it/
EMILIA ROMAGNA Ravenna Astoria www.cinemateatroastoria.com
EMILIA ROMAGNA Reggio Emilia Uci www.ucicinemas.it
EMILIA ROMAGNA Rimini Tiberio www.cinematiberio.it
Dopo la strepitosa apertura in prima mondiale con la nuova produzione di Giselle in diretta via satellite dal Bolshoi, continua la nuova grande stagione del balletto del Bolshoi di Mosca al cinema, programmata anche per il 2015/2016 da Nexo Digital e Pathé Live.
Il terzo appuntamento della stagione è con uno dei balletti la cui storia ha affascinato tantissimi coreografi, La Signora delle Camelie, in una produzione finora mai vista al cinema. Così, domenica 6 dicembre alle ore 16, questo tragico capolavoro, interpretato in modo intenso e drammatico con la coreografia di John Neumeier, torna a vivere sul palcoscenico del Bolshoi e in diretta via satellite nelle sale di tutto mondo (elenco delle sale italiane su www.nexodigital.it). Con questo balletto John Neumeier entra nello spirito letterario di entrambi i romanzi che costituiscono l’intreccio della sua opera, “La Dame aux camélias” del 1848 di Alexandre Dumas figlio (che si era ispirato alla sua storia d’amore con Marie Duplessis, morta di tubercolosi a soli ventitré anni) e la “Manon Lescault” dell’Abbé Prevost.
Il balletto in tre atti, con le musiche di Frédéric Chopin, si apre col prologo in cui i gioielli di Marguerite Gautier vengono messi all’asta dopo la sua morte. Armand Duval, amante della cortigiana scomparsa, racconta così al padre la loro storia d’amore.
I due innamorati si incontrano al Théâtre des Varietés in occasione del balletto Manon Lescaut, che ha molte analogie con la loro storia. Si trasferiscono quindi in campagna, ma il padre di Armand, all’insaputa del figlio, si reca da Marguerite chiedendole di interrompere la relazione, dal momento che l’altra figlia sta per sposarsi.
Marguerite si sacrifica e torna alla vita mondana lasciando una lettera di addio ad Armand, che la umilia corteggiando un’altra donna. In seguito i due amanti si riappacificano, ma assalita da una visione notturna della storia di Manon, Marguerite all’alba lascia Armand e tiene fede alla promessa data. Armand la umilia nuovamente: lei, ormai malata di tisi, muore. Terminato il racconto di Armand al padre, giunge la dama di compagnia di Marguerite che consegna un diario appartenuto alla donna: Armand scopre così di essere stato lasciato per amore e viene a conoscenza della malattia di Marguerite.
Del 1978 è la versione del balletto di John Neumeier, creata a Stoccarda per l’étoile Marcia Haydée, allora anche direttrice della compagnia. Dopo la rappresentazione di Stoccarda, nel 1981 il balletto entra nel repertorio del Balletto di Amburgo che Neumeier dirige dal 1973..
John Neumeier (1942). Nato a Milwaukee e laureato in Letteratura Inglese e Storia del Teatro, Neumeier inizia la sua carriera di ballerino presso il Balletto di Stoccarda, diretto da John Cranko, firmando la sua prima coreografia nel ’68. Nel ’69 è direttore del Balletto di Francoforte dove allestisce personali versioni di Romeo e Giulietta, Lo Schiaccianoci, Daphnis et Chloé, Le sacre du printemps, e nel 1974 approda alla direzione del Balletto di Amburgo. Per l’ensemble tedesco firma moltissimi lavori, alcuni per l’Opera di Parigi, il Royal Danish Ballet, il National Ballet of Canada, lo Stuttgart Ballet. Maestro del balletto drammatico, Neumeier innova la tradizione del dance drama distinguendosi per la sapienza coreografica, con una padronanza del fraseggio classico-moderno, una caratterizzazione psicologica dei personaggi e un taglio registico con cui rielabora fabula e intreccio. Si individuano tre grandi filoni nel suo percorso: i balletti sinfonici, come quelli del ciclo mahleriano, i balletti a carattere spirituale, quelli nati dalla rilettura di capolavori del repertorio ballettistico e di opere letterarie e teatrali fra cui Sogno di una notte di mezza estate, La signora dalle camelie, Un tram chiamato desiderio, Othello, Peer Gynt, Morte a Venezia.
ECCO QUI SOTTO IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI DEL BOLSHOI AL CINEMA:
Domenica 20 dicembre
“Lo Schiaccianoci”
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Registrato
Sinossi
La vigilia di Natale il misterioso padrino di Maria, Drosselmeyer, le dona uno strano giocattolo: uno schiaccianoci di legno intagliato a forma di soldatino. A mezzanotte, quando la festa è finita, tutti i giocattoli prendono vita come per magia. Sarà lo schiaccianoci, assieme ai soldatini di piombo, a salvare Mary dal Re dei Topi e dal suo esercito… Musica di Tchaïkovski | Libretto e coreografia originali di E.T.A. Hoffmann e Marius Petipa) | Libretto e coreografia nuovi di Youri Grigorovitch | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Due motivi per non perderlo
Ø Questo classico natalizio incanta tutta la famiglia con la sua ambientazione da favola e l’eterna partitura di Tchaikovsky.
Ø La versione del Bolshoi de Lo Schiaccianoci acquisisce una speciale e bellissima sfumatura amorosa e filosofica, danzata dal grandioso Denis Rodkin nelle vesti del principe coraggioso e dalla magica Anna Nikulina nelle vesti di Marie.
Domenica 24 gennaio
“La bisbetica domata”
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In diretta da Mosca
Sinossi
Molti pretendenti sognano di sposare la deliziosa e docile Bianca, incluso Lucenzo. Ma il padre di Bianca non permetterà che nessuno la sposi prima che la sorella maggiore, l’irritabile bisbetica Katherina, abbia trovato per prima marito… Musica di Dmitri Shostakovich | Coreografia di Jean-Christophe Maillot | dal testo di William Shakespeare | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Due motivi per non perderlo
Ø Il coreografo francese Jean-Christophe Maillot ammalia il pubblico con il personale adattamento della commedia di Shakespeare, fatto su misura per i ballerini del Bolshoi, e inscena due ore magnetiche di danza continua, evidenziando l’audacia e l’energia del Bolshoi in un modo completamente nuovo.
Ø Questa nuova produzione può essere vista solo al Bolshoi.
Domenica 13 marzo
“Spartacus”
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Registrato
Sinossi
Nell’antica Roma, il trace Spartaco viene fatto prigioniero da Crasso e dalla moglie Frigia. Costretto a combattere da gladiatore e a uccidere uno dei suoi amici, Spartaco trama una rivolta senza precedenti…
Musica di Aram Kachaturian | Coreografia e libretto di Yuri Grigorovitch | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Due motivi per non perderlo
Ø Lo Spartacus di Grigorovich fu creato al Bolshoi nel 1968 e da lì è rimasto la firma della compagnia russa. Questa produzione spettacolare è un tour de force epico, che restituisce la forza d’espressione per cui i ballerini del Bolshoi sono conosciuti in tutto il mondo.
Ø Il primo ballerino Mikhail Lobukhin è grandioso nel ruolo del leggendario gladiatore, così come Svetlana Zakharova nei panni di Egina…
Domenica 10 aprile
“Don Chisciotte”
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In diretta da Mosca
Sinossi
L’eccentrico eroe di Cervantes, Don Chisciotte, parte per un viaggio ricco di avventure con il suo fedele scudiero, il contadino Sancho Panza, alla ricerca della donna perfetta. Nel suo viaggio incontra Kitri, l’affascinante figlia di un oste, che egli pensa possa essere il suo amore ideale…
Musica di Leon Minkus | Coreografia originale di Marius Petipa e Alexander Gorsky | Coreografia nuova di Alexei Fadeyechev | Libretto nuovo di Marius Petipa | testo originale di Miguel De Cervantes | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Due motivi per non perderlo
Ø La ricercatezza e l’eccellenza del Bolshoi si incontrano nell’acclamatissima messa in scena di questa performance esaltante accompagnata dalla famosa partitura di Minkus.
Ø Il marchio del Bolshoi si contraddistingue per nuovi set e costumi che accompagnano questa produzione colorata e tecnicamente ambiziosa. Don Chisciotte è la quintessenza del Bolshoi, piena di vita e da non perdere!
Il Bolshoi Ballet è una compagnia di balletto classico fondata nel 1776. Le sue origini affondano le radici nella creazione di una scuola di danza per un orfanotrofio di Mosca nel 1773. Tre anni più tardi i ballerini della scuola sono stati il nucleo della nuova compagnia russa. A partire dalla nomina di Alexander Gorsky come maestro di ballo nel 1900 la società ha iniziato a sviluppare la sua straordinaria identità con produzioni acclamate tra cui il Don Chisciotte (1900), la Coppélia (1901), Il lago dei cigni (1901 ), La fille mal gardée (1903), Giselle (1911), Le Corsaire (1912) e La Bayadère (1917).

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