Domenica 15 novembre alle Torri dell’Acqua di Budrio il pianista Gabrio Fanti in concerto
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da: organizzatori
Concerto del pianista Gabrio Fanti, musiche di Brahms, Haydn e Ravel
Domenica 15 novembre alle ore 17.30 nella Sala Ottagonale delle Torri dell’Acqua ci sarà il concerto del pianista Gabrio Fanti, con musiche di Brahms, Haydn e Ravel.
Si tratta del primo concerto della stagione 2015-2016 delle Torri dell’Acqua, che quest’anno si chiamerà Dialoghi tra musica, immagini e parole.
Durante la serata verrà illustrato il programma, all’insegna delle arti visive, della musica classica e contemporanea e dei reading musicali.
Dopo l’esposizione dedicata al design del Nord Linee curve, dalla natura al design. Suggestioni dal Nord Europa, altre tre mostre verranno ospitate negli spazi delle Torri dell’Acqua: Dancers dell’artista e designer francese Aurelie Hoegy (30 gennaio-29 febbraio); Water Marks di Antonia Ciampi (5 marzo-8 maggio) e ancora un focus dedicato allo stile nordico con Marimekko Lifestyle. Storia di arte, fashion e design dalla Finlandia (13 maggio-30 giugno).
Tanti gli appuntamenti musicali, nei quali, quest’anno, il pianoforte è grande protagonista: segnaliamo (solo per citarne alcuni) il 20 dicembre Massimo Guidetti, che suonerà Brahms su pianoforte Erard, accompagnato da Giacomo Tesini al violino ed Elisa Bognetti al corno; Stefano Malferrari accompagnato dal clarinetto di Marco Ignoti con Saint-Saens, Debussy, Poulenc, Francaix e Honegger (15 gennaio 2016); ancora Brahms il 29 febbraio con la pianista coreana Wonmi Kim, il violinista dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna Willem Johannes Blokbergen e il violoncellista statunitense Roger Low.
Grande spazio anche ai reading musicali. Fra gli eventi più importanti della stagione Sex&Disabled People, delle scrittrici Barbara Gherlaschelli e Alessandra Sarchi, con il contributo del Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani