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Domenica 12 aprile chiude lamostra d’arte San Sebastiano alla Sala Orsatti di Pontelagoscuro

Articolo pubblicato il 11 Aprile 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: < 1 minuto


da: Pro Loco Pontelagoscuro

Domenica 12 aprile, alla Sala Nemesio Orsatti di via del Risorgimento a Pontelagoscuro, chiude la mostra d’arte”Sebastiano tra sacro e profano. 26 Artisti per il mito del Santo con le frecce”inaugurata sabato 21 marzo, alla presenza del vicesindaco Massimo Maisto.  

Grande soddisfazione da parte della Pro Loco di Pontelagoscuro, che ha organizzato l’evento, e di Lucio Scardino, che ha curato l’allestimento delle opere d’arte.
La Sala Orsatti ha ospitato opere di ben 26 artisti nazionali: sculture, tele, bassorilievi, composizioni originali e persino una lampada, unite nella rappresentazione di Sebastiano, il santo delle frecce. Interpretazioni molto varie, tra sacro e profano, sicuramente in grado di stupire ed anche scandalizzare. D’altronde il santo trafitto dalle frecce esprime una carica umana molto terrena, nella fisicità della pena e del corpo sanguinante, ma altrettanto spirituale nell’eroismo di una fede espressa fino all’estremo sacrificio.
La mostra è visitabile ancora domenica 12 aprile dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19, in concomitanza con il Baule in Piazza, il mercatino del riuso che si svolge nella piazza di Pontelagoscuro la seconda domenica di ogni mese.
INGRESSO LIBERO

Elenco artisti espositori

Sonia Andreani
Gianni Bellini
Carlo Bertocci
Sara Bolzani
Maurizio Bonora
Alessandro Borghi
Aurelio Bulzatti
Paolo Camporese
Giorgio Cattani
Daniele Cestari
Gianni Cestari
Lino Costa
Nestor Donato
Flavia Franceschini
Renzo Gentili
Denis Guerrato
Mirella Guidetti Giacomelli
Pietro Lenzini
Lorenzo Montanari
Pietro Moretti
Enrico Pambianchi
Gloria Pasquesi
Oscar Solinas
Gianfranco Vanni
Vittorio Zanella
Giglio Zarattini

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Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani