Domani venerdì 18 dalle 15,30 a Bonifiche Ferraresi tutte le novità stagionali sul frumento con le prove in campo del Consorzio Agrario dell’Emilia
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Da ufficio Stampa CAE
San Giorgio di Piano – Venerdì 18 Maggio prossimo, a partire dalle 15,30 – località Gherardi- all’interno dell’azienda agricola più grande d’Italia Bonifiche Ferraresi a Jolanda di Savoia ( FE) il Consorzio Agrario dell’ Emilia presenterà in anteprima il grande campo varietale di frumento tenero e duro allestito con la collaborazione delle più importanti società sementire nel settore dei cereali a paglia.
Un incontro che consentirà l’incontro, direttamente in campo, del mondo della ricerca scientifica sementiera più avanzata con le principali aziende agricole del territorio ferrarese dove il frumento tenero e duro è coltura basilare nelle rotazioni con riso, soia, mais e pomodoro da industria. La finalità delle dimostrazioni varietali che il CAE organizza periodicamente in campo è proprio quello di ricercare le migliori soluzioni per il territorio a sostegno qualitativo e quantitativo delle imprese agricole.
Nei giorni scorsi infatti a Medicina (BO) presso l’azienda Quartieri,
il settore Ricerca &Sviluppo del Consorzio Agrario dell’Emila – ha organizzato per numerose aziende agricole la visita ai propri campi demo per il frumento biologico .
Particolarmente interessati alle novità dell’agricoltura biologica ed in particolare alla coltivazione del frumento bio anche i tecnici specializzati ad un evento decisamente riuscito nonostante il clima non ottimale. L’interesse verso questo tipo di coltivazione infatti è decisamente cresciuto nell’ultimo periodo anche grazie la buona redittività generata dai cereali proprio sul mercato del biologico.
Nel corso della visita guidata si è osservata l’adattabiltà di numerose varietà di frumento tenero e duro all’agricoltura biologica, settore in cui viene richiesta una buona tolleranza varietale alle principali malattie fungine.
Inoltre sono stati allestiti numerosi parcelloni a confronto con diverse combinazioni di prodotti per la difesa e per la fertilizzazione consentiti in agricoltura biologica.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani