da: Ufficio Stampa Apollo Cinepark
Domani sera alle 21.00 Apollo Cinepark, in collaborazione con la Cineteca di Bologna per “Il Cinema Ritrovato”, ritorna sul grande schermo una pietra miliare del cinema italiano, restaurato : “SALVATORE GIULIANO”, entrambi di Francesco Rosi.
Per il regista, scomparso il mese scorso, il cinema è stato testimonianza: soprattutto di vicende nevralgiche della vita italiana, dove i silenzi spesso avevano la meglio sulla verità, e dove la collusione di legge e malavita dettava i labirinti delle trame di potere. Il suo cinema probabilmente non basta a spiegarci la realtà, ma ce ne restituisce specchi fedeli e deformanti, con una lucidità che in pochi hanno saputo eguagliare.
SALVATORE GIULIANO – (Italia/1961) di Francesco Rosi (123′)
Il capolavoro politico del cinema italiano è un film in forma d’enigma, dal tessuto narrativo crivellato di buchi in un cinema-verità senza verità possibile. Rosi, attraverso la storia del bandito separatista (poi venduto alla mafia del latifondo) Salvatore Giuliano, racconta l’Italia tra guerra e dopoguerra, gli incroci tra poteri legali e illegali, la truce e melmosa nascita d’una nazione. Il film favorì l’istituzione della Commissione nazionale d’inchiesta sulla mafia ed è stato restaurato da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, in associazione con The Film Foundation e con il contributo di Hollywood Foreign Press Association e The Film Foundation.
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