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Domani la cerimonia di consegna dei diplomi “Scuola di Ricerca Clinica ed Epidemiologica”

Articolo pubblicato il 24 Agosto 2016, Scritto da UNIVERSITA’ DI FERRARA

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da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Domani la cerimonia di consegna dei diplomi di Master di II livello

“Scuola di Ricerca Clinica ed Epidemiologica”, diretto da Roberto Ferrari

Domani, giovedì 25 agosto, alle ore 11, in Aula EC4 del Dipartimento di Economia e management dell’Università di Ferrara (via Voltapaletto 11), si terrà la cerimonia di consegna dei diplomi di Master di II livello “Scuola di Ricerca Clinica ed Epidemiologica”, diretto da Roberto Ferrari, Ordinario di Cardiologia, membro delle più importanti società di cardiologia a livello mondiale, attualmente alla guida del Dipartimento di Scienze mediche dell’Ateneo.

Un Master dal taglio internazionale, con modalità di didattica a distanza, in lingua Inglese, che opera nell’area disciplinare della salute, con finalità di formare operatori in grado di conoscere la metodologia della ricerca clinica ed epidemiologica in tutti i suoi aspetti tecnici e di progettualità, nonché le norme e procedure che l’accompagnano.

A ricevere il diploma saranno nove, fra giovani ricercatori e ricercatrici, provenienti da Arabia Saudita, Sudan, Giordania, Palestina e Portogallo.

Afferma Ferrari: “La cardiologia italiana, con gli studi Gissi sulla sopravvivenza nell’Infarto miocardico, è stata negli anni ‘80 il faro della ricerca clinica mondiale. La modalità didattica scelta per questo Master, l’e-learning, già sperimentata e largamente utilizzata per i corsi in ambito umanistico ed economico, rappresenta una novità assoluta nel panorama dell’insegnamento medico e promuove la ricerca clinica che tanto ha contribuito in cardiologia all’allungamento di ben sette anni della vita media, che negli ultimi anni è aumentata di dieci”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani