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Da: Comune di Comacchio

Ente di gestione per i parchi e la biodiversità- Delta del Po

Domani pomeriggio inaugura la mostra “Il parco nel cinema”.
Domenica visita guidata ai set cinematografici

Si inaugura nel pomeriggio di domani, sabato 24 settembre alle 18, alla Manifattura dei Marinati di Comacchio, la mostra fotografica “Il parco nel cinema”, che resterà poi aperta fino al 6 novembre (orari 9.30-12.30; 15-19, lunedì chiuso).

Il cinema italiano ha infatti scelto spesso il territorio deltizio, per le sue suggestioni ambientali e per le caratteristiche dei suoi insediamenti come sfondo – se non addirittura come protagonista – di numerose pellicole, firmate da autori di primaria importanza: da Antonioni a Vancini, da Avati a Mazzacurati a Soldati.

La mostra vuole essere un itinerario un po’ insolito per “visitare” i luoghi sospesi fra terra e acqua delle terre del Delta del Po e scoprirne il fascino, la forza delle genti, il mutare dei paesaggi, i miti attraverso lo sguardo
dei registi, le parole degli scrittori.
Il grande fiume ed il suo Delta emergono dall’oscurità della sala buia dei cinematografi nei primi anni Quaranta con “Gente del Po” di Antonioni e “Ossessione” di Visconti: un cinema nel quale il paesaggio era immediatamente riconoscibile; un luogo dove tornare per trovarvi
con sicurezza storie da narrare.
Le immagini, le fotografie, le parole qui esposte raccontano di questo incontro magico che ha percorso la storia della nostra cinematografia da allora sino
ai giorni nostri.

Il rapporto fra il delta e il cinema è al centro anche della visita guidata in programma domenica 25 settembre a partire dalle 9, con partenza sempre dal Centro di Documentazione Cinematografica attiguo alla Manifattura dei Marinati di Comacchio. La visita si intitola “Fotogrammi di acqua e cielo”, e si svilupperà nella zona a cavallo fra il ferrarese e il ravennate (Snat’Alberto, Anita, Borgo Masotti, e la pialassa della Baiona), ovvero gli ambienti in cui furono girate scene di “L’Agnese va a morire” di Liliana Cavani, “Caccia Tragica” di Giuseppe de Sanctis e “Deserto rosso” di Antonioni.
Il ritorno a Comacchio è previsto per le 18.

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