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da: ufficio stampa A.N.B.I.

La coltura del mais è, per il Veneto, un simbolo che da sempre ne caratterizza l’identità culturale, legata alle sue tradizioni. Negli ultimi anni però, il granoturco è diventato protagonista del dibattito sul consumo della risorsa idrica, venendo additato come la coltura più idroesigente; inoltre, nell’ultimo decennio, è stato sotto i riflettori per le battaglie sugli organismi geneticamente modificati.
Anbi Veneto (Unione Regionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue) ha deciso di discutere le contraddizioni di una coltura che alimenta le più importanti filiere del nostro Paese nel corso di un dibattito dal titolo “Mais, coltura idroesigente o simbolo di identità e sicurezza alimentare” che si terrà domani, lunedì 19 ottobre 2015 alle ore 11:00, nel roof garden del padiglione Agri Expo ad Expo Milano, nel corso della “Giornata della bonifica veneta”.
Expo è la cornice ideale per dimostrare come il razionale uso dell’acqua in agricoltura rappresenti un tema di primaria importanza. All’incontro parteciperanno, oltre ai Consorzi di bonifica del Veneto, Francesco Vincenzi presidente Anbi, Paolo De Castro europarlamentare, Martino Cerantola presidente Coldiretti Veneto, Tiziano Pinato direttore Difesa del Suolo Regione Veneto, Giuseppe Cacopardi direttore generale Mipaaf, Giampiero Rorato giornalista enogastronomo.

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