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Domani, alla sala conferenze dell’Istituto di Storia Contemporanea, la presentazione del libro di Alessandro Roveri ” L’agguato, l’ex Cavaliere contro la Costituzione”

Articolo pubblicato il 28 Settembre 2014, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: ufficio stampa Faust Edizioni

Ne parla con l’autore Gianluca Pizzotti. Il volume gode del patrocinio dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Tra i sedici capitoli che compongono questo pungente saggio di 200 pagine, pubblicato nella collana Historiando, si segnalano: “La testimonianza di Federico Orlando” (stimato giornalista scomparso di recente); “Autunno 1994: l’inutile protagonismo di Sgarbi”; “La servile legge Gasparri e l’inizio della collaborazione con la Chiesa”; “I governi Monti e Letta”.

Scrive il professor Roveri nell’Introduzione: «La tesi di questo libro è che l’ex cavaliere ed ex senatore Silvio Berlusconi abbia lavorato per vent’anni alla demolizione degli argini democratici della Costituzione, in modo da governare l’Italia come un imprenditore governa la sua azienda. Con il vantaggio, grazie al suo potere politico, di poter nascondere ai magistrati i reati commessi nel corso della sua carriera di uomo d’affari. E con un’aggravante in più: quella di poter disporre di Mediaset (e della Rai), e di averla usata per involgarire quella che era (i giovani di oggi non possono saperlo) la vecchia televisione. […] Un vero e proprio agguato, quindi, con duplice fine. […] Di qui il titolo di questo lavoro, che contrasta con la riluttanza del centro-sinistra a riconoscere il progetto berlusconiano e a contrastarlo, come vedremo, con la necessaria fermezza. A partire dal quesito fondamentale di una legge sul conflitto di interessi.»

ALESSANDRO ROVERI studioso del fascismo, del movimento socialista e della rivoluzione francese, è stato docente all’Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea di Roma, e ha insegnato Storia del Risorgimento all’Università di Ferrara. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: Dal sindacalismo rivoluzionario al fascismo (La Nuova Italia, 1972), Origini del fascismo a Ferrara: 1918-1921 (Feltrinelli, 1974), Camillo Benso di Cavour (La Nuova Italia, 1977), Le cause del fascismo (Il Mulino, 1985), Da Versailles a Hitler. Breve storia della Repubblica di Weimar (Mondadori, 1991), Mussolini. La carriera di un dittatore attraverso i suoi scritti e discorsi (Mondadori, 1994), Il socialismo tradito. La sinistra italiana negli anni della guerra fredda (La Nuova Italia, 1995), Sgarbi con truffa (Kaos, 1997), Richelieu (Guida, 2003). Nel catalogo Faust Edizioni: Mussolini e Berlusconi (2013), due edizioni.
Le monografie del professor Roveri sono conservate nelle biblioteche di tutto il mondo, compresa la prestigiosa Library of Congress di Washington.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani