Skip to main content

da: organizzatori

Mercoledì 9 settembre la MLB ritorna all’EXPO di Milano con la Camera di Commercio nella Piazzetta Emilia Romagna, ospite di Unioncamere. Dopo il grande successo ottenuto ad agosto, nello stand della Provincia di Ferrara, con la performance di Stefano Scheda che ha vestito una modella di un abito di pasta sfoglia tricolore (attirando anche le telecamere della RAI), ora è la volta delle installazioni ispirate alle eccellenze eno-grastronomiche della nostra città.
In due momenti della giornata, alle 12.30 e alle 16.30, Maria Livia Brunelli presenterà la sua curiosa iniziativa per abbinare cibo ed arte, ideata appositamente in concomitanza con l’EXPO.

“Ho chiesto ad alcuni artisti se una cena potesse diventare anche una performance artistica. E la risposta è stata sì, se ideata da artisti che hanno messo al centro del loro lavoro l’idea del food e se lo spazio è suggestivo, come la MLB home gallery, la casa-galleria in cui vivo, metà galleria e metà casa abitata. Verrà eccezionalmente ‘prestata’ ai commensali, per far assaporare loro l’emozione di essere protagonisti dell’arte in un palazzo privato rinascimentale di fonte al Castello Estense, circondati da opere di artisti internazionali, in collegamento tematico con le mostre del vicino Palazzo dei Diamanti. Un luogo magico, dove farò scoprire come l’arte può invadere anche la camera da letto, tappezzata di opere d’arte”.
Sabato 26 settembre avrà luogo il terzo appuntamento di “Cene ad arte”: verrà riproposta la performance tanto apprezzata al’EXPO di Stefano Scheda, ma questa volta tra le mura della galleria. La critica performativa Isabella Falbo indosserà una sfoglia tricolore, che a poco a poco perderà pezzi, lasciandola nuda: una metafora dell’identità e fragilità dell’Italia, tra cibo e moda. Seguirà un raffinato menù tricolore a cura dello chef stellato Pierluigi di Diego, da degustare tra le opere d’arte all’interno delle sale espositive della MLB home gallery. Partner del progetto è Augustoitalianfood.com, start up dello Spazio Grisù, che fornisce online selezionati prodotti di gastronomia di qualità. Il progetto, promosso da Visit Ferrara, vede la collaborazione di alcune strutture di charme partner dell’iniziativa (Prisciani Art Suite, l’Hotel Annunziata, Borgoleoni 18, gli Horti della Fasanara, l’Hotel Ferrara, l’Hotel Carlton l’Agriturismo Lama di Vallerosa), di alcune agenzie di viaggio e guide ferraresi specializzate nella promozione del brand Ferrara.
La MLB porta all’EXPO anche l’installazione di Giulia Bonora realizzata a partire da un altro tipico prodotto del Made in Fe, l’osannata salama da sugo: l’artista, nel suo rapporto di odio-amore con questo piatto della tradizione ferrarese, lo ha scomposto nelle sue tre componenti (siero, pelle e polpa), accompagnando questa ironica “vivisezione” con una lettera indirizzata alla salama, in cui evoca i suoi ricordi da bambina legati a questo famoso insaccato durante le festività in famiglia.
Maria Chiara Bonora espone invece una serie di fotografie dall’accattivante titolo “L’anatomia della coppia”, che hanno per protagonista la tradizionale coppia di pane ferrarese, interpretata in chiave erotica come incontro fra una coppia di amanti. Una ricerca che ha per oggetto le analogie formali, posturali e materiche, tra il pane di Ferrara e l’approccio tra gli amanti, mettendo in luce la somiglianza della coppia con le rotondità del corpo, le sue torsioni e tensioni, in un climax ascendente di intimità. Perché, come spiega l’artista, “spezzare, dividere una coppia di pane a Ferrara, può voler dire separare due amanti, interrompere un gesto d’amore in atto e udire un gemito di delusione”.
Federico Zanzi presenta invece alcune opere su tela della serie Brindisi dove sono rappresentati vari personaggi che, attorno ad un tavolo, innalzano i calici e brindano. La famiglia riunita a tavola, il brindisi di fine anno, la ricorrenza importante sono i temi ricorrente nelle opere dell’artista, dove le figure si compenetrano e si legano assieme quasi per riportarci dentro quella medesima atmosfera, fatta di luci particolari. I volti non definiti esprimono il senso del ricordo che nel tempo è andato perduto, facendoci riassaporare gli odori delle case dei nonni e quelli dolciastri degli abbracci dei parenti lontani.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Riceviamo e pubblichiamo



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it