Skip to main content

Da Arci Ferrara

La rassegna del cinema d’autore tra diritti e memoria
I appuntamento: film in carcere e doppia proiezione serale

Doc in Tour è una rassegna itinerante promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, unitamente alla Federazione Italiana Cinema d’Essai – Emilia-Romagna, l’Associazione Documentaristi Emilia-Romagna e la Cineteca di Bologna/Progetto Fronte del Pubblico.

Il primo appuntamento è martedì 9 maggio alle 21 con Finchè lassù c’è il sol (regia di Elisa Bucchi e Nicola Bogo) e a seguire con La prima meta (regia di Enza Negroni), che verrà presentato anche nella mattinata ai detenuti del carcere di Ferrara. In carcere saranno presenti la regista Enza Negroni, l’assessore allo sport del Comune di Ferrara Simone Merli e il presidente dell’associazione Giallo Dozza, Stefano Cavallini. Al termine delle proiezioni serali, si proseguirà l’incontro con un confronto insieme ai registi Nicola Bogo, Elisa Bucchi ed Enza Negroni.

Finchè lassù c’è il sol è la storia di Bruno, che nel 1969 costruì un’altalena tra gli alberi vicino alla sua locanda. Da quel giorno, in un luogo magico che sembra uscito direttamente da una fiaba, nasce un luna park gratuito, in continua evoluzione, a elettricità zero, dove tutte le giostre sono azionabili solo grazie alla forza motrice dei passeggeri, costruito interamente da Bruno utilizzando materiali di recupero. Quella di Bruno è una storia d’amore per Marisa, per la vita, per la natura, e il film di ELisa Bucchi e Nicola Bogo cattura un ritratto semplice, intimo e poetico della sua vita e di un luogo a metà tra il sogno e la realtà.

Il secondo film della serata, La prima meta, racconta invece una storia di determinazione e riscatto. Il protagonista è Max, un allenatore di rugby, che seleziona tre giovani detenuti per la squadra multietnica Giallo Dozza del carcere di Bologna. Con allenamenti estenuanti, la voglia di mettersi alla prova riesce a trasformare le continue sconfitte, di partite giocate sempre in casa, nella voglia di riscatto. Nel campo di gioco la vita dei giovani si trasforma e si contrappone alla solitudine e i ritmi lenti delle celle, i ragazzi crescono insieme alla squadra fino alla vittoria, ma una nuova sfida ancora più grande li attende.

Il costo dell’ingresso è di 4 €.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Arci Ferrara



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it