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Comunicato stampa Coldiretti Emilia Romagna.

Bertinelli, accolte nostre richieste per sostenere ruolo strategico dello zucchero 100% italiano:

“Un decreto che riconosce con le misure concrete sostenute dalla Coldiretti il ruolo centrale dell’agricoltura per la crescita del Paese con interventi che vanno dal fisco al lavoro, dall’imprenditoria femminile ai giovani, dal rilancio degli allevamenti agli agriturismi, fino al comparto dello zucchero”. È il commento del presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli che esprime grande soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri guidato dal Premier Mario Draghi del decreto legge “Sostegni-bis” che stanzia 2 miliardi per l’agroalimentare con importanti misure di sostegno per le imprese agricole e della pesca volute e proposte da Coldiretti.

“Un risultato importantissimo” ha continuato Bertinelli “soprattutto in aree come il nostro territorio che ha tradizioni bieticole forti e tutte le condizioni per produrre ancora questa coltura, non ultimo un bacino nelle vicinanze dell’ultimo attore dello zucchero 100% italiano, la cooperativa COPROB, con il marchio Italia Zuccheri, unica realtà produttrice e che ha sede a Minerbio, tra Ferrara e Bologna. Nell’ottica di una filiera strategica per il made in Italy è importante che i produttori possano sfruttare l’opportunità della bietola, sapendo che è ancora possibile incrementare le superficie impegnate con contratti di coltivazione e che il sostegno accoppiato è di una entità decisamente cospicua per la redditività della coltura”.

Lo stanziamento di 105 milioni di euro – conclude Coldiretti regionale – per incrementare il fondo di solidarietà nazionale previsto della legge 102/2004 per ristorare i danni che produzioni e strutture hanno subito in seguito alle gelate di aprile è però insufficiente, considerando che nella sola Emilia-Romagna le perdite subite negli ultimi due anni superano i 450 milioni. Confidiamo che il Governo reperisca le risorse adeguate per non mettere a rischio le produzioni di punta del nostro Made in Italy e dare giusto ristoro ai produttori.

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