Difesa dell’ambiente nel territorio Ferrarese: no all’impianto e ai fanghi
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Da: Rifondazione Comunista Ferrara
La difesa dell’ambiente nel territorio Ferrarese: no all’impianto e ai fanghi
Da tempo i nostri territori, già fragili per la subsidenza conclamata, debbono resistere agli attacchi della globalizzazione e del profitto. Non si guarda più in faccia a niente, si spianano terreni e zone faunistiche senza autorizzazioni come denunciato anche dal WWF alcuni anni fa.
36 siti contaminati risultano dal Catasto dei siti contaminati Arpa Emilia-Romagna.
“Report 2015 Arpa” sono quelli che si conoscono, ma quanti altri non conosciamo? Cosa è stato sversato e/o sotterrato nei nostri terreni, che noi non sappiamo? Oggi nei campi agricoli viene sversato di tutto, compreso i fanghi da depurazione che hanno creato seri danni in altre regioni come Lombardia e Veneto.
Rifondazione Comunista, sta facendo un lavoro sui territori, unitamente ad altre forze politiche o gruppi spontanei che nascono per far fronte alla nascita di impianti di questo genere. Fanghi buoni non esistono, perché anche nei comuni più piccoli, c’è commistione fra le tubazioni che portano ai depuratori, non ci sono gestioni separate, quindi, per i piccoli insediamenti produttivi, gli ospedali dove esistono e le abitazioni civili, confluiscono nello stesso depuratore, un mix di sostanze, agenti chimici, idrocarburi e metalli pesanti che richiamano l’attenzione dei cittadini per la salvaguardia della propria salute e la salvaguardia del bene comune “l’acqua”.
Rifondazione Comunista sarà al fianco dei territori che lotteranno per evitare disastri ambientali e per salvaguardare le colture biologiche e di qualità che producono le eccellenze del territorio.
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