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Difesa del suolo. Pronti a partire 46 nuovi cantieri, con un investimento di oltre tre milioni di euro per la sicurezza del territorio dell’Emilia-Romagna

Articolo pubblicato il 16 Ottobre 2017, Scritto da REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Tempo di lettura: 2 minuti


Bologna – Un pacchetto di 46 cantieri, che vale 3 milioni e 200mila euro, per continuare l’opera di nella messa in sicurezza del territorio colpito dalle ultime ondate di maltempo. Previsti interventi di consolidamento, sistemazione di strade provinciali, arginature e opere idrauliche. Si tratta di lavori in gran parte urgenti distribuiti su quasi tutto il territorio regionale.
A finanziare le opere sono 1 milione 311mila euro messi direttamente a disposizione dal bilancio della Regione, cui si affiancano 1 milione 895mila euro di “economie”, ovvero dirisparmi su interventi precedentiche ora vengono reinvestiti.
Nel complesso lo stanziamento regionale interessa una cinquantina di Comuni. Alla provincia di Bologna vanno 440mila euro.
Al territorio di Piacenza sono assegnati 444mila euro, a Parma sono assegnati 638mila euro, a Reggio Emilia 391mila, a Modena 778mila, a Ferrara 120mila. La provincia di Ravenna potrà contare su 115mila euro, Forlì-Cesena su 150mila e Rimini su 130mila.
“L’impegno per la sicurezza del territorio prosegue perché è una vera priorità della nostra Regione: vogliamo spendere fino all’ultimo euro disponibile, senza lasciare inutilizzata nessuna risorsa”- ha commentato l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo-. Per questo, oltre ai fondi stanziati direttamente con il bilancio regionale, abbiamo avviato un’importante azione di ricognizione delle economie derivanti da precedenti interventi: è stato così possibile rintracciare oltre un milione di euro da tradurre in nuovi cantieri e, quindi, nuovo lavoro”.

Gli interventi nel ferrarese
Nella provincia di Ferrara è stati finanziato un unico intervento articolato che interessa più Comuni, per un importo complessivo di 120mila euro, il cui beneficiario è la Provincia poiché si tratta di interventi sulla viabilità: Cento, Codigoro, Comacchio, Ferrara, Fiscaglia, Jolanda, Lagosanto, Masi Torello, Mesola, Ostellato, Tresigallo e Voghiera. Saranno potati e abbattuti alberi pericolanti, sarà raccolta e smaltita la legna e le piante sradicate e cadute sulle strade, sistemati i cedimenti di carreggiate, riposizionati i cartelli divelti o danneggiati da vento e maltempo e sostituiti con una segnaletica provvisoria. Verranno infine rimossi i guardrail danneggiati lungo diverse strade provinciali (SP1, 11, 15, 21, 28, 29, 32, 51, 54, 58, 60, 62, 68, 71, 72, 79, 80).

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani