DIARIO DI BORDO
Dal team Maserati, nel mezzo dell’oceano: “Inizio con piogge e temporali, è finita la cioccolata, per il resto tutto ok”
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Andrea Fantini è un navigatore ferrarese che sta facendo il giro del mondo in barca a vela sulla Maserati di Giovanni Soldini. Ferrara Italia pubblica in esclusiva il suo diario di bordo.
Sto scrivendo dal bel mezzo dell’oceano, in particolare siamo a 28 33 N / 42 30 W, a 1200 miglia da Antigua, nostra destinazione finale, da cui il 24 febbraio partirà la Rorc 600, una regata di 600 miglia intorno ai Caraibi, noi parteciperemo con Maserati.
Siamo partiti da Barcellona 12 giorni fa, l’uscita dal Mediterraneo è stata piuttosto dura, tanto vento, tanto mare grosso, tanto freddo. Poi una volta usciti da Gibilterra, abbiamo iniziato a scendere di latitudine, verso le Canarie, ma una situazione meteorologica anomala per questo periodo dell’anno, non ha migliorato la condizione della nostra navigazione. Cioè parole povere invece di attraversare l’oceano spinti dagli Alisei, quei venti che un tempo portarono Colombo dall’Europa all’America, e che soffiano da Nord Est, abbiamo stiamo attraversato l’oceano incontrando una depressione dopo l’altra, il che si traduce in vento spesso non portante (non in poppa), piogge e temporali, temperature non caraibiche…situazione che permane ancora.
L’Anticiclone delle Azzorre non è dove dovrebbe essere, ecco il motivo di questa storia, il clima sta cambiando ragazzi, e non in meglio.
Comunque sia a bordo tutto ok, c’è sicuramente voglia di caldo, di asciugarsi un po’, di poter stare sul ponte in maglietta, senza cerata, e iniziano anche le prime “voglie”, tipo tutti i cibi che a bordo non si possono avere, in realtà poi questa volta abbiamo fatto male i conti e abbiamo già finito per esempio tutto il dolce, tipo cioccolata e biscotti, e le cose per la colazione, tipo cereali, e questo non è bene, ma di fame non moriremo sicuro… Speriamo poi in un aumento della temperatura nei prossimi due o tre giorni in cui scenderemo ancora più a sud, così che al primo temporale tropicale potremo fare una bella doccia!
Per il resto tutto bene, ora è il mio turno di sonno, salvo tutto e se mi viene in mente altro, quando mi sveglio, in un momento di calma aggiungo qualcosa, a dopo.
Eccomi sono tornato, appena vista la situazione meteo delle prossime 48 ore, e già abbiamo idea di cosa ci aspetterà fino all’arrivo, che sarà probabilmente domenica prossima. Oggi sarà forse la prima vera giornata di sole e caldo, insomma una giornata tranquilla, ne approfitteremo per rassettare un po’ la barca, asciugarla, visto che entra sempre un sacco di acqua, forse ci butteremo addosso una secchiate d’acqua anche noi e ripareremo i piccoli danni fatti.
Da domattina poi avremo un paio di giorni belli ventosi, poi gli ultimi due giorni troveremo forse il tanto desiderato Aliseo…

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Andrea Fantini
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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani