Diagnosi precoce del glioma tramite bio-marcatori del sangue: la ferrarese MTA Italy nella cordata del progetto europeo
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Da ufficio stampa MEC&Partners per MTA Italy
Un progetto sperimentale basato sulla formazione di un gruppo di neolaureati e giovani ricercatori in grado di elaborare una diagnosi precoce del tumore al cervello attraverso un normale prelievo sanguigno: questo l’obiettivo di AiPBAND, progetto finanziato dall’Unione Europea con 3,7 milioni di euro e coordinato da un gruppo di Università, istituti di ricerca e partner industriali europei guidati dall’Università di Plymouth. Tra essi, l’italiana MTA Italy, prima e fino ad ora unica Organizzazione di Ricerca a Contratto (CRO) italiana beneficiaria di fondi europei in virtù delle competenze acquisite nell’ambito della sperimentazione clinica. La città di Ferrara ospita una delle due sedi dell’azienda (il dipartimento legale ed amministrativo è a Milano): una scelta, quella della città emiliana, legata ad una particolare attenzione del Gruppo ai propri dipendenti: il personale ferrarese proviene infatti dall’esperienza didattica della Scuola di Ricerca Clinica ed Epidemiologica, Master di secondo livello collegato all’Università di Ferrara.
Il ruolo di MTA Italy è quello di supporto ad Università, società scientifiche e cliniche di ricerca nella messa a punto di protocolli per studi clinici innovativi, facendosi carico della loro realizzazione. Nella fattispecie di AiPBAND, l’obiettivo è quello di mettere a punto un innovativo modello diagnostico per il glioma, neoplasia dell’encefalo che oggi rappresenta circa l’80% dei tumori primari al cervello e il 30% circa di quelli maligni, colpendo circa 25mila persone all’anno in Europa.
Le metodologie diagnostiche attuali sono basate su indagini sofisticate ma laboriose, costose e non sempre sufficientemente sensibili. Con l’utilizzo dei bio-marcatori sarà possibile procedere alla diagnosi – basata sulle più avanzate conoscenze della biologia cellulare e molecolare – con un normale prelievo sanguigno.
MTA Italy svilupperà i protocolli clinici, organizzando e gestendo direttamente la sperimentazione per la validazione clinica del nuovo sistema diagnostico, fornendo la dovuta formazione teorica e pratica al gruppo di 14 neo-ricercatori altamente specializzati in un’ottica fortemente interdisciplinare per il futuro sviluppo e utilizzo di approcci diagnostici e clinici integrati altamente innovativi. L’obiettivo ancor più ambizioso è quello di fornire un modello diagnostico applicabile a molti altri tipi di tumori solidi per i quali esista una buona caratterizzazione biomolecolare e cellulare.
La selezione dei giovani ricercatori, che saranno impegnati per tre anni sotto la guida dei gruppi di ricerca dei partner del progetto, è in corso: i primi risultati nell’identificazione dei nuovi bio-marcatori sono attesi per la fine del 2019, mentre la loro validazione clinica sarà disponibile per l’anno successivo.
Il progetto AiPBAND, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei finanziamenti Horizon 2020, è stato valutato con il massimo del punteggio per la qualità ed innovatività sia del progetto di ricerca che delle interazioni e interscambi tra i membri partecipanti; per l’efficacia sia nella diagnosi di una malattia ad alto impatto sociale che nella formazione per i giovani ricercatori coinvolti; per la qualifica di ciascun membro partecipante e per l’applicabilità alla pratica clinica corrente. I beneficiari, capeggiati dall’Università di Plymouth, sono 9 Università e Istituti di Ricerca con sede in Uk, Italia, Svezia e Belgio e 3 aziende private, una olandese e 2 italiane tra cui, appunto, MTA Italy.
“Mi sono sentita onorata – riporta il Direttore Scientifico di MTA Cristina Morelli al rientro dalla riunione di inizio ufficiale del progetto tenutasi a Plymouth alla fine di gennaio- per l’attenzione e l’interesse dei partecipanti, rappresentanti gli 11 partners coinvolti nel progetto, nei confronti della nostra attività e del supporto che una ricerca clinica modellata sulle esigenze della ricerca di base può fornire al rapido avanzamento nella comprensione dei meccanismi cellulari e molecolari alla base della patologia neoplastica. La percezione della ricerca clinica come un vincolo dovuto ed estremamente costoso, scissa ed indipendente rispetto alla ricerca di base viene superata nell’ambito di AiPBAND dove ricercatori di grande spessore scientifico, ingegneri di dispositivi micro e nano-strutturati, bio-informatici si confrontano ed interagiscono per approcciare la ricerca clinica in un’ottica di supporto costruttivo alle loro attività con il contributo e sfruttando le competenze di MTA. MTA Italy infatti – continua la Direttrice – è più di una classica CRO: non solo fornisce tutti i servizi per la gestione ed il coordinamento di studi clinici su scala nazionale e globale ad industrie farmaceutiche, a produttori di dispositivi medici e nelle biotecnologie, ma è in grado di sviluppare l’impostazione metodologica adeguata per studi clinici “non convenzionali” grazie al suo staff altamente qualificato, con formazione universitaria diversificata. La passione e la capacità ad affrontare situazioni non convenzionali e lo spirito pionieristico sono il faro di MTA: provare gusto a fare il proprio lavoro, specialmente quando la strada non è ancora tracciata e tutto è dunque irrimediabilmente più difficile”.
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