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Da Patrizia Semeraro

Disponibile dal 14 al 20 novembre in oltre 500 farmacie dell’Emilia Romagna.
In Italia 5 milioni di diabetici (l’8.5% della popolazione adulta), ma almeno 1 milione e mezzo non sanno di esserlo.

Bologna, 9 novembre 2017 – Anche l’Emilia-Romagna si mobilita in vista della giornata mondiale del diabete, che si celebra il 14 novembre. Cosciente del ruolo che le farmacie possono e devono svolgere sul fronte della prevenzione di patologie di forte impatto sociale come il diabete, Federfarma promuovere infatti una campagna nazionale di screening tramite le farmacie.

Tutti i cittadini interessati potranno recarsi in farmacia dal 14 al 20 novembre per effettuare la misurazione gratuita della glicemia (un test rapido e indolore effettuato attraverso un pungidito monouso) e compilare un questionario di otto domande (Diabetes Risk Score-DRS) che permetterà di verificare, attraverso il punteggio ottenuto, il grado di rischio del soggetto di sviluppare il diabete. Il farmacista potrà quindi indirizzare i soggetti potenzialmente a rischio al medico di medicina generale o direttamente al centro diabetologico, rilasciando la documentazione dei risultati.

Il Diabete Mellito rappresenta ormai a livello planetario una delle maggiori emergenze sanitarie del nostro tempo: le persone che soffrono di questa patologia in tutto il mondo sono 422 milioni (erano 108 milioni nel 1980) con un incremento di 4 volte in meno di quarant’anni. Con questo ritmo di incremento si prevede che nel 2025 avremo oltre 700 milioni di diabetici. Si configura cioè una vera e propria epidemia a livello globale con costi altissimi per i singoli individui come per gli stati e con la necessità urgente di mettere in campo una efficace politica di prevenzione.

In Italia sono circa 5 milioni le persone affette da diabete (l’8.5% della popolazione adulta), ma il dato ancora più allarmante è che almeno 1 milione e mezzo di persone non sanno di esserlo (indagine GFK Eurisko 2016: i dati del diabete in Italia). Cifre che fanno riflettere perché il Diabete riduce ancora oggi la vita di 5-10 anni ed è una delle cause principali di malattie cardiovascolari, di cecità, di insufficienza renale e di amputazione degli arti.

“La farmacia, parte integrante del Sistema Sanitario Nazionale, non può che essere in prima linea sul fronte della tutela della salute, della prevenzione e del conseguente contenimento dei costi derivanti dal trattamento di una patologia cronica complessa. – spiega Achille Gallina Toschi, Presidente Federfarma Emilia-Romagna – Noi farmacisti siamo il primo anello di congiunzione tra cittadini e sistema sanitario: per questo abbiamo deciso di lanciare una campagna rivolta non ai malati, ma a tutti i cittadini. Un lavoro di sensibilizzazione e screening che ci aiuti a individuare il maggior numero di soggetti a rischio di sviluppare questa patologia. E’ stato dimostrato, infatti, che più di un adulto su tre è affetto da prediabete e che nove su dieci persone affette da prediabete ignorano di esserlo”.

L’elevata incidenza di Diabete e Prediabete grava pesantemente anche sui costi sanitari. In Italia i costi diretti sono stati calcolati in 15 miliardi di euro per anno, pari al 13% del Fondo Sanitario Nazionale. A questi vanno aggiunti i costi diretti personali calcolati in 3 miliardi ed i costi indiretti calcolati nella misura di 12 miliardi. Tutto questo a prescindere dai costi morali in termini di ridotta qualità della vita, di invalidità, di inabilità lavorativa e di eccesso di mortalità.

Da qui deriva la necessità di una politica di prevenzione del Diabete e delle complicanze. Importanti studi internazionali hanno dimostrato che è possibile prevenire il Diabete nel 58% dei soggetti già portatori di una intolleranza al glucosio (prediabetici), ma si può giungere al 100% se si agisce sulla prevenzione a tutto campo e cioè una riduzione del peso del 5-10%, almeno 150 min di esercizio fisico la settimana, la riduzione dei grassi della dieta a meno del 30% e dei grassi saturi a meno del 10% e l’assunzione di almeno 15 g di fibre.

“Campagne di screening e di educazione, mirate a favorire un corretto stile di vita – conclude Gallina Toschi – sono la migliore arma per fare vera prevenzione. Aspettiamo i cittadini in farmacia: sono 587 quelle che hanno aderito in Emilia- Romagna. Sul sito di Federfarma è possibile consultare l’elenco completo delle farmacie aderenti e con un sistema di geolocalizzazione individuare quella più vicina e comoda alle proprie esigenze. Un controllo di pochi minuti può davvero salvarci la vita”.

La campagna è realizzata da Federfarma in collaborazione con SID (Società italiana di diabetologia) e AILD (Associazione italiana Lions per il diabete) ed ha il patrocinio di FOFI, Intergruppo parlamentare Qualità di vita e diabete, Fenagifar (Federazione nazionale associazioni giovani farmacisti) e AMD (Associazione medici diabetologi).

Per trovare la farmacia più vicina tra quelle che offrono il servizio, basta cliccare su
http://www.federfarma.it/Screening-diabete-2017/Screening-Diabete-Farmacie-aderenti.aspx

IL DECALOGO DELLA PREVENZIONE

1. Mantieni il tuo peso forma
2. Mangia una porzione abbondante di verdura ad ogni pasto e almeno due porzioni di frutta ogni giorno.
3. Assumi almeno 15 g di fibre al giorno. Alterna i cereali integrali a quelli raffinati.
4. Riduci i grassi della dieta a meno del 30% e i grassi saturi a meno del 10%: consuma con moderazione insaccati e formaggi. Usa olio di oliva
5. Mangia legumi almeno due volte a settimana (ricorda che sono ottimi sostituti della carne) e non dimenticare il pesce.
6. Evita bibite zuccherate e limita il consumo di dolciumi a 1-2 volte alla settimana.
7. Bevi il caffè ma limita il consumo di alcolici: non più di due bicchieri di vino al giorno, evitando i liquori.
8. Fai almeno 150 min di esercizio fisico durante la settimana (una passeggiata di 30 minuti ogni giorno)
9. Non fumare
10. Sottoponiti ad uno screening

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