Demanio Marittimo, Sensoli (M5S): “Mappe nascoste al pubblico e non inviate al Ministero, ritardo molto grave”
da: Ufficio Stampa M5S Regione Emilia-Romagna
Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S, ha presentato una interrogazione a risposta immediata in aula sulla mancata trasparenza che riguarda il demanio marittimo. “Incertezza che penalizzerà un intero settore. Cosa ha da nascondere il PD?”
“La Regione non ha inviato al Ministero gli allegati cartografici delle nostre delimitazioni demaniali e non ha neppure reso pubbliche le relazioni dei sindaci relative alla situazione della nostra costa che servono al Governo per stilare la proposta da presentare a Bruxelles, al contrario di quanto fatto da Liguria, Marche e Veneto. Siamo in una situazione che mette in pericolo un’intera economia del quale il PD deve prendersi tutta la responsabilità”. È questo il commento di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S, riguardo la caso delle delimitazioni del demanio marittimo oggetto di una interrogazione a risposta immediata che si è svolta questa mattina in apertura della seduta dell’Assemblea Legislativa. “Da quanto ci ha confermato la Giunta rispondendo alla nostra interrogazione la Regione non ha ancora inviato al Ministero gli allegati cartografici delle nostre delimitazioni demaniali – spiega Raffaella Sensoli – Siamo in una situazione precaria e di estremo ritardo, una situazione che mette in pericolo un’intera economia. E il nostro Assessore al Turismo, ormai onnipresente in Riviera, che fa? Rende ancor più difficile il lavoro al Ministero e non rende partecipi i cittadini e gli operatori del settore, non pubblicando i dettagli nemmeno sul sito della Regione. A questo punto ci chiediamo cosa hanno da nascondere? Ancora una volta il PD dimostra di parlare tanto, specialmente in campagna elettorale, e agire poco per il bene dei cittadini”.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)