Skip to main content

De Nittis e la rivoluzione dello sguardo al Cinema Boldini

Da: Organizzatori

Palazzo dei Diamanti, 1 dicembre 2019 – 13 aprile 2020.

Lunedì 11 novembre, alle ore 17.00, presso il Cinema Boldini (via Gaetano Previati, 18), le curatrici della mostra De Nittis e la rivoluzione dello sguardo, Maria Luisa Pacelli e Barbara Guidi, presenteranno la rassegna in esclusiva ai Presidi, ai Dirigenti Scolastici e ai docenti di Ferrara e provincia. Sarà presente Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura, Musei, Monumenti Storici e Civiltà Ferrarese, Unesco del Comune di Ferrara.

Noto per le sue composizioni eleganti e alla moda che ne determinarono il successo a Parigi, Giuseppe De Nittis fu tra i principali interpreti di un nuovo modo di guardare la realtà e tradurla con immediatezza sulla tela attraverso inquadrature audaci, tagli improvvisi, prospettive sorprendenti affiancate a una sapiente resa della luce e delle atmosfere. Il pittore ha infatti abbracciato quella “rivoluzione dello sguardo” che segna l’avvento della modernità in pittura, stimolata dalle novità introdotte dalla fotografia e dall’arte giapponese.

Il confronto tra la sua opera e un’ampia selezione di fotografie d’epoca dei più importanti autori del tempo – da Charles Marville a Gustave Le Gray, da Alvin Coburn ad Alfred Stieglitz – e le prime immagini in movimento dei Lumière evidenzierà così il contributo di De Nittis alla comune creazione del linguaggio visivo della modernità.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)