Dall’Aejm di Copenaghen: il Meis tra i grandi musei ebraici europei
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Da: Meis
Un vasto pubblico di direttori e curatori dei musei ebraici europei, insieme ad alcuni rappresentanti dei musei ebraici americani, ha accolto stamani con forte interesse la presentazione del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, avvenuta nel corso della Conferenza annuale dell’AEJM – Association of European Jewish Museums, tenutasi in questi giorni a Copenaghen.
Dopo la proiezione del servizio sul MEIS realizzato lo scorso settembre dal programma Rai ‘Sorgente di Vita’, in occasione della Festa del Libro Ebraico, il Presidente Dario Disegni ha spiegato le basi istituzionali del Museo, illustrando, nello specifico, l’impegno e il sostegno del Governo italiano, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e delle istituzioni locali.
Il Direttore del MEIS, Simonetta Della Seta, è entrata nel vivo del lavoro di preparazione degli allestimenti e dei diversi servizi previsti nel Museo da oggi al 2020.
Numerose le domande poste dalla platea: dalla sostenibilità del MEIS al significato trasmesso dalla sua architettura, dal tipo di pubblico cui si rivolge alle collezioni. Il dibattito ha suscitato molta curiosità anche intorno alla città di Ferrara e alla particolarità dell’ebraismo italiano.
Il MEIS è stato, quindi, accolto nella grande e varia comunità dei musei ebraici, allineandosi con il gruppo di quelli più grandi, nazionali e dunque molto rilevanti. Una sfida in più per il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.
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