Dalla Regione 670 mila euro per il miglioramento della rete stradale e la sicurezza della viabilità di Argenta (Fe), Castel Bolognese (Ra) e Forlì
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Da: Regione Emilia-Romagna
Infrastrutture
Firmata una convenzione tra Regione, Anas e i Comuni di Argenta, di Castel Bolognese per due varianti e la Tangenziale Est di Forlì
Bologna – Migliora la qualità della rete e della sicurezza stradale delle principali direttrici dell’Emilia-Romagna. E’ questo l’obiettivo della convenzione, siglata oggi, tra l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Donini, il capo compartimento di Anas, Matteo Castiglioni e i sindaci del Comune di Argenta, Antonio Fiorentini e del Comune di Castel Bolognese, Daniele Meluzzi.
“Oggi firmiamo un accordo molto importante per la realizzazione di opere strategiche per il territorio regionale -spiega l’assessore Donini-. Una convenzione con Anas per la quale ci impegneremo nella realizzazione dei progetti e nella ricerca dei finanziamenti necessari”.
Ammontano a 670 mila euro le risorse che la Regione mette a disposizione dei Comuni di Argenta, nel ferrarese, e di Castel Bolognese, nel ravennate, per completare la progettazione definitiva e esecutiva delle due varianti e della Tangenziale Est di Forlì.
Gli interventi si collocano nell’ambito del Prit 98-2010 (Piano regionale integrato dei trasporti) che aveva individuato alcune aree urbane maggiormente congestionate in cui rafforzare sia la viabilità che la sicurezza.
Il costo complessivo è stimato in circa 950 mila euro così ripartiti: 620 mila per la variante di Argenta (con un finanziamento di 440 mila da parte della Regione e 20 mila del Comune); 250 mila euro per quella di Castel Bolognese (di cui 175 mila della Regione e 10 mila del Comune) e 80 mila per la tangenziale Est di Forlì (con il contributo della Regione di 55 mila euro).
L’Anas, dopo la riprogrammazione del piano pluriennale, provvederà a redigere i progetti esecutivi.
Gli interventi sono articolati in tre fasi: la prima, che chiuderà le attività di indagine e cartografiche necessarie, entro 6 mesi dalla firma della convenzione; la seconda, che produrrà una bozza dei progetti definitivi da sottoporre al vaglio dei Comuni, entro 10 mesi e l’ultima di consegna dei progetti definitivi, entro 16 mesi./BB.

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