Dalla nazionale alla riviera adriatica: continua l’estate del Tchoukball
Tempo di lettura: 2 minuti
da: Ferrara Tchoukball
Continua senza sosta la straordinaria estate del Tchoukball italiano, in cui Ferrara gioca un ruolo da protagonista. Conclusi i mondiali senior di Taiwan con la medaglia di bronzo per la nazionale maschile, nella settimana di ferragosto a Singapore si sono disputati i mondiali giovanili. Un pizzico di rammarico per gli Under 18 italiani (unica nazionale europea presente alla manifestazione) sconfitti di un solo punto da Hong Kong nella finale per il terzo e quarto posto. Il torneo è stato decisamente positivo per la nazionale giovanile appena rinnovata: i margini di miglioramento sono evidenti e l’esperienza internazionale potrà giovare a tutto il gruppo. Gli azzurrini, fra cui il ferrarese Antonio Pugli, prima della finalina persa di un solo punto, sono stati sconfitti unicamente dalle formazioni di Taiwan e Singapore: le nazioni in cui il Tchoukball gode di notevoli sostegni che le stanno staccando nettamente dal resto del mondo “normale”. Fra l’altro il mondiale Under 18 è stato vinto da Singapore che, ottenendo una storica vittoria su Taiwan, segna un risultato storico nell’avvicinamento ai “maestri cinesi”.
Pochi giorni dopo è partita la prima edizione della “TchouKarovana”: un progetto innovativo per diffondere il Tchoukball in località turistiche italiane. Dal 19 al 28 agosto dieci località della riviera adriatica (da Senigallia a Vieste per risalire fino a San Benedetto del Tronto e Cervia) vengono toccate dal camper del Tchoukball italiano da cui scendono giocatori in grado di far conoscere questo sport al maggior numero di persone possibili. Le prime tappe stanno confermando il successo dell’iniziativa che vede fra i protagonisti i ferraresi Marco Fergnani, Irene Fergnani, Caterina Rizzoni e Chiara Ravani, spesso in scena in prestigiose arene dedicate agli sport su sabbia come nella tappa conclusiva del 28 agosto nella vicina Cervia.
Una modalità originale per la diffusione che dimostra la creatività di cui sono capaci gli sport emergenti la cui principale risorsa è l’entusiasmo contagioso di chi li pratica.
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it