Dal giorno 11 al 19 giugno Maria Luisa Genta espone una personale di pittura dal titolo “Terra e fuoco” alla Galleria Dosso Dossi
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da: Addetta stampa Referente Sala Espositiva
Maria Luisa Genta espone una personale di pittura dal titolo “Terra e fuoco” alla Galleria Dosso Dossi in Via Bersaglieri del Po 25b dal giorno 11 Giugno al 19 Giugno : l’inaugurazione della mostra è Sabato 11 Giugno alle 17.30. Maria Luisa Genta , professore ordinario di Psicologia dello Sviluppo dell’Università di Bologna, ha fatto ricerche sui comportamenti di relazione madre-bambino e sul bullismo tradizionale ed elettronico nelle scuole. Da molti anni conosce Lipari , dove trascorre gran parte dei mesi estivi: le opere di pittura in esposizione sono grandi finestre aperte sulle isole Eolie, raffigurazioni di come le isole erano un tempo e non sono più, emergendo tuttavia ben vive nel ricordo dell’autrice. I temi proposti dalla esposizione riguardano i doni preziosi della terra ( gli ibischi del sud, le ortensie, gli alberi), le perturbazioni della terra ( le eruzioni dei vulcani, le frane a mare, il fuoco di Stromboli), i diversi volti delle isole ( il rosa del caolino e il nero delle ossidiane), le montagne di pomice candida con le acque turchesi e l’Etna innevata sul mare. La terra è protagonista anche nella sua rabbia distruttiva ( i terremoti, gli eventi sismici) e nelle ferite inferte dall’uomo ( la guerra, gli incendi), rappresentati tutti in una esplosione di colori estremi .Dopo avere fatto ricerca e scritto sui comportamenti umani, l’autrice ha voluto ritornare alle forze fondamentali della vita e della natura con un pittura intesa a esorcizzare la distruzione e la violenza. Nei doni della terra si osservano fiori che esplodono di vita e alberi che catturano e riflettono la luce abbagliante e dorata del Sud: perdersi nella luce e nel colore esorcizzando le forze distruttive ha un benefico effetto sia per chi compie l’atto del creare che per chi osserva l’opera creata. L’intento dell’autrice consiste nel proporre una “ pitture terapeutica” che sia salvifica non solo per chi la compie ma anche per chi la guardi con partecipazione.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani