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Dal 6 novembre al 6 dicembre la mostra fotografica “Fai scattare la solidarietà”

Articolo pubblicato il 5 Novembre 2014, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: 381 Storie da Gustare

Il Ristorante 381 Storie da Gustare accoglie dal 6 Novembre al 6 Dicembre la mostra fotografica “Fai scattare la Solidarietà” realizzata in collaborazione con IBO Italia.
La mostra raccoglie le migliori foto dell’omonimo concorso che ogni anno l’associazione di via Montebel- lo organizza fra i suoi volontari che vivono esperienze in Italia e nel Mondo attraverso Campi di lavoro e Solidarietà, Servizio Civile e Servizio Volontario Europeo.
Per un mese i muri del Ristorante gestito dalla Coop. Sociale il Germoglio, si coloreranno di scatti, non di professionisti, ma realizzati da giovani volontari che hanno scelto di mettersi in gioco e partire e che arrivano da Italia, Romania, Ecuador, India, Tanzania, Madagascar, Guatemala, Perù e Burundi. Perchè la forza del volontariato sta nel gesto e nell’impegno, ma anche nella sua energia di coinvolgimen- to attraverso la narrazione di chi ha l’opportunità vivere la propria esperienza sul campo. Svuotare le valigie di cose inutili prima di partire e riempirla di sensazioni ed emozioni al ritorno. Meglio ancora se queste emozioni si sono trasformati in scatti.
Non foto “rubate”, ma immagini che raccontano di condivisione, fiducia, la dignità e i diritti della persona, senza speculare su difficoltà, sofferenze e categorie più deboli. Il volontario infatti conosce e vive la realtà prima di scattare e sa quando fermarsi o aspettare.
L’esposizione si inserisce inoltre nel nel cartellone del “Novembre Magico”, organizzato da IBO Italia, a cui il Ristorante 381 Storie da Gustare aderisce proponendo il suo Menù Magico che si potrà gustare da giovedì 27 a sabato 29 novembre.
La mostra sarà visitabile al Ristorante 381 Storie da Gustare in piazzetta Corelli 24, dal 6 novembre al 6 dicembre negli orari di apertura del locale (11-15,30/18.30-22.30).

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani