Dal 3 al 22 giugno, alla Galleria Sant’Isaia di Bologna, in mostra i ‘Protagonisti dell’arte, maestri della galleria’
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da Riccarda Dalbuoni
Il filo conduttore della mostra ‘Protagonisti dell’arte, maestri della galleria’, che ha aperto i battenti sabato 3 giugno nella galleria Sant’Isaia di via Nosadella 41/A a Bologna è la territorialità quasi interamente padana degli artisti proposti, i pittori Gino Bogoni, anche scultore di Verona, Antonella Falcioni, bresciana, Paride Falchi, mantovano con il figlio Aldo, scultore, Maria Luigia Ingiallati, pittrice esoterica di Bologna con Graziella Massenz, Tiziana Meola, pittoscultrice legnaghese d’adozione, il padovano Franco Padovan e Fabrizio Pinzi, fiorentino, surrealista. È la rassegna dei maestri più importanti presentati nella Galleria, dai post-impressionisti all’iperrealismo. Una commistione stimolante nelle sale di Cristiano Zanarini, che offre la visione delle numerose opere tutti i giorni fino al 22 giugno con orari 10-12-30, 16.30-19.30, chiuso il lunedì e il pomeriggio di mercoledì. Spicca nell’occasione il ritorno di Paride e Aldo Falchi, che tanto successo di critica e pubblico hanno ottenuto con la loro personale nello scorso mese di gennaio. Le immagini su tela di paesaggi padani e nature morte e i lavori in bronzo o terracotta testimoniano una tecnica sopraffina e contenuti artistici di rilievo. Le nuove opere esposte rappresentano tensioni e passioni, viaggi e incontri, momenti salienti delle lunghe carriere di entrambi gli artisti in permanenza ospitati in diversi importanti musei (Ferrara, Mantova ecc.).

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Redazione di Periscopio
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