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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


da: organizzatori

Food, Wine, Bike e il sound del Jazzlife Duo, con sax ospite

Buona tavola, tour guidati in bicicletta, musica e non solo per promuovere, animando i week end nelle località costiere, il più grande e caratterizzante evento della tradizione comacchiese: è una ricetta semplice ma al tempo stesso estremamente appetitosa quella che, a Lido Volano fra venerdì 2 e domenica 4 maggio, propone “Aspettando la Sagra dell’Anguilla…e non solo”. Nel fine settimana che segue la Festa del Lavoro debutta nel più settentrionale dei lidi il cartellone-contenitore di appuntamenti itineranti che, con il coordinamento di Delta Input ed il contributo – fra gli altri – di Comune di Comacchio, Provincia e Camera di Commercio di Ferrara, da maggio a settembre coinvolgerà tutti i sette Lidi. Si comincia venerdì 2, alle 20,30, al Ristorante “Checo” con il “Welcome Dinner con i ‘doc delle sabbie”, ovvero una cena con menu territoriale abbinato a ‘doc delle sabbie’ offerti ai commensali che prevede tavolozza di antipasti con gamberi in rosa; granchio; gamberone; polipo e seppie al vapore; cozze in salsa dolce e sarda in saòr; grigliata mista dell’Adriatico (sogliola, spiedino di gamberi; scampi e cappasanta) con misticanza di verdure, sorbetto, crema catalana alla “maniera di Checo” accompagnata dai vini del Bosco Eliceo della Tenuta Garusola (costo euro 35,00 a persona – info e prenotazioni allo 0533 355126). Sabato 3, invece, con ritrovo alle 17 in piazzale Volano Centro (di fronte all’Ufficio Informazioni Turistiche) sarà “Aperibike”, minitour guidato e gratuito in bicicletta per grandi e piccini alla scoperta di storia e curiosità del Lido di Volano con aperitivo finale. Domenica 4 maggio, infine, gran finale ancora di fronte al Ristorante “Checo” con il “Brunch in Jazz”, pranzo tipico ed informale per tutta la famiglia – base di fritto misto di calamari, gamberi e pesce azzurro spinato con calice di vino bianco – accompagnato dalle note del JazzLife Duo (Kamila Staszkòw (voce) e Luca Di Luzio (chitarra) ai quali, per l’occasione, si unirà il sassofonista Luca Quadrelli che proporranno un repertorio basato sulla tradizione afro americana, una miscela di jazz, blues, soul, funky. La proposta musicale del Jazzlife Duo è infatti caratterizzata da storie di jazz che ripercorrono i classici dei grandi del ‘900 come Irving Berlin, Duke Ellington, George Gershwin, Richard Rodgers, reinterpretati da sonorità moderne. Il virtuosismo viene abbandonato per dare spazio alla musica, alle vibrazioni e all’interpretazione. Nel Jazzlife Duo il rispetto per la tradizione si sposa con la modernità, grazie all’uso di effettistica, loop station e vocal percussion. Nella vocalità di Kamila Staszkòw c’è Ella Fitzgerald, Billie Holiday, il blues ed il soul che rendono emozionante ogni brano. La cantante di origine polacca interpreta il repertorio con raffinata semplicità, regalando una nuova veste ai grandi classici. La voce di Kamila dialoga costantemente con la chitarra di Luca di Luzio, musicista che ha fatto del comping il suo riconoscibile marchio stilistico. La voce di Kamila si adagia su una solida struttura portante, fatta da un walking bass preciso, ritmi sincopati e scelte armoniche mai banali. Luca di Luzio pensa alla chitarra come ad un’orchestra, creando intrecci tra linea di basso, ritmo e voicing pianistici o sezioni di fiati. Il Jazzlife Duo si è esibito in numerose rassegne Jazz e Festival tra cui il Jazzit festival, Umbria Jazz Festival, San Severo Winter Jazz Festival, il Namm Show di Los Angeles nel 2014, e ancora quest’anno e nel 2013 il Musikmesse di Francoforte.
Il programma degli appuntamenti di “Aspettando la Sagra dell’Anguilla…e non solo” è consultabile sul sito www.eventicomacchio.it

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it