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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Da: Il Giardino del Mondo
Al via martedì 2 aprile il ciclo di incontri-laboratorio, curato dall’Associazione Culturale Donne di Carta, alla Scuola Primaria Poledrelli di Ferrara, che condurrà i piccoli della classe I A alla scoperta di “Elmer, l’elefante variopinto”, racconto di David McKee.
L’articolato percorso, che si svolge nell’ambito de’ “Il Giardino del mondo” (progetto vincitore del concorso “Io amo i beni culturali” Edizione 2018 bandito da IBACN Regione Emilia-Romagna), mira a far “incontrare l’altro, inteso come persona che utilizza linguaggi verbali e non verbali differenti” e si propone di utilizzare una metodologia che “considera punto di partenza quello della lettura e della narrazione, per elaborare successivamente i contenuti attraverso laboratori che utilizzino il corpo come strumento espressivo, assieme all’uso di materiali appartenenti alla realtà di ciascun partecipante, ‘giocati’ nell’incontro, scambio e confronto con altri oggetti provenienti da differenti contesti”.
Progettati con la fattiva collaborazione delle docenti della classe, i laboratori – condotti da Maria Calabrese e Giuliana Andreatti della cellula ferrarese di Donne di carata – si articoleranno in tre momenti: il 2, 9 e 16 aprile. Si comincerà con la presentazione dell’oggetto libro: un bellissimo volumetto ricco di disegni di tanti colori, in cui la storia è ambientata nella giungla e i protagonisti sono un branco di elefanti tutti grigi, tranne Elmer, che soffre per la sua diversità giacché ha il mantello tutto variopinto. I bambini e le bambine della classe verranno aiutati nella lettura delle brevi frasi che, pagina dopo pagina, compongono la narrazione e si alleneranno a memorizzarle in vista della performance conclusiva, prevista per il pomeriggio del 14 maggio allo Spazio Culturale Factory Grisù.
La fase della memorizzazione è uno dei cardini su cui poggia l’Associazione Donne di carta che, per le sue “persone libro”, si è ispirata a Fahreneit 451 di Ray Bradbury. Allo stesso modo, durante l’esibizione, i “bimbi libro” della Poledrelli faranno dono al pubblico del testo da essi memorizzato. Lo spettacolo sarà inoltre arricchito da momenti musicali, elaborati durante i laboratori: si potranno ascoltare canzoncine come “Buongiorno a te”, in cui alla voce saranno affiancati piccoli gesti presi dalla Lingua dei segni, e “Il leone si è addormentato”, che permetterà di lavorare sull’espressività corporea; il tutto sarà accompagnato da piccoli strumenti a percussione realizzati dagli allievi e dalle maestre con materiali poveri e di riciclo. Verranno, infine, realizzate anche maschere colorate che riproducono le sembianze degli animali della giungla che saranno indossate dai piccoli “lettori-attori” nel corso della rappresentazione.

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it