Dal 17 gennaio al 21 febbraio a Cortona “Surreal suggestions”, l’arte surrealista di Maurizio Rapiti
da: organizzatori
Dal 17 gennaio al 21 febbraio 2016 il Caffè La Saletta di via Nazionale 26, a Cortona (AR), presenta “Surreal suggestions”, mostra personale di Maurizio Rapiti a cura di Marco Botti.
L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile negli orari di apertura del Caffè.
Domenica 17 gennaio, alle ore 17, l’inaugurazione alla presenza dell’artista.
LA MOSTRA
La stagione espositiva 2016 a La Saletta di Cortona si inaugura con la prima personale di Maurizio Rapiti nella città etrusca.
L’artista valtiberino, nonostante la giovane età, ha ormai conseguito una cifra stilistica figurativa inconfondibile, sospesa tra il realismo delle sue pennellate e un surrealismo di stampo magrittiano, ricco di simboli e citazioni.
È in questa fusione di tangibile e onirico che le opere dell’autore trovano la propria ragione d’essere, e mentre il reale si esprime nelle forme e nei giochi di luce e ombre, la componente fantastica è lasciata alle scenografia delle opere e agli elementi ivi disposti allo scopo di interagire con l’osservatore.
Rapiti è infatti anche meta-pittore: nei suoi quadri ribalta spesso i ruoli raffigurante-raffigurato ponendo, ad esempio, nelle mani del soggetto un pennello con il quale possa dipingersi. È così che l’artista diventa anche protagonista dell’opera e, nel suo essere consapevolmente prigioniero del processo di creazione, se ne prende gioco barando nella rappresentazione.
Una mostra carica di suggestioni che sorprenderà per qualità ed eclettismo.
L’ARTISTA
Maurizio Rapiti è nato nel 1985 a Sansepolcro, in provincia di Arezzo.
Dopo aver conseguito il diploma di scuola superiore si dedica alla pittura nello studio del padre Giovanni, specializzato in riproduzione di opere del passato. Parallelamente a questa attività conduce una ricerca più complessa e introspettiva, che staccandosi dall’arte classica lo porta a conseguire una cifra stilistica distintiva.
Rapiti vive e lavora ai confini tra Toscana e Umbria, a Cerbara di Città di Castello (PG). Dal 2009 espone con personali e collettive e partecipa con successo a concorsi nazionali e fiere, come Vernice Art Fair di Forlì nel 2013. Tra i riconoscimenti più importanti si ricordano le vittorie al Premio Cascella 2015 di Ortona (CH) e al Premio Paola Occhi 2014 di Ferrara.
www.mauriziorapiti.it
www.caffelasaletta.it

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)