Skip to main content

Da lunedì pullman per gli studenti di Argenta e Portomaggiore. Successo per i sindaci Fiorentini e Minarelli.

Articolo pubblicato il 15 Febbraio 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: < 1 minuto


Da: Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico

Buone notizie per i pendolari che usano la linea Ferrara-Ravenna. Da lunedì mattina arriveranno due pullman per garantire il trasporto degli studenti da Argenta a Portomaggiore e dare fine all’odissea che da mesi incide sul trasporto pubblico locale. Soddisfazione dei sindaci Antonio Fiorentini e Nicola Minarelli che da mesi cercano soluzioni e sono in prima linea per risolvere i disagi.

“Le proteste sono servite – spiegano i sindaci –, e questa notizia rappresenta una risposta concreta per i tanti studenti in difficoltà a raggiungere gli istituti scolastici. Ora è necessario che il sistema ferroviario funzioni in modo efficiente e si ripensi ad una nuova programmazione degli orari. I cittadini pagano un servizio che deve funzionare e non creare disagi”.

Un traguardo raggiunto anche per i consiglieri regionali ferraresi Paolo Calvano e Marcella Zappaterra che in questi mesi avevano presentato diverse interrogazioni, proprio per trovare una soluzione ai disservizi dettati dalla modifica dell’orario ferroviario.

“Un primo passo per rispondere alle esigenze dei tanti studenti esasperati che in questi mesi stanno vivendo numerosi disagi a causa dei continui ritardi sulla tratta Ferrara-Ravenna – dicono i dem –. Dopo il pressing e il lavoro di squadra in Regione e gli sforzi fatti insieme agli amministratori locali, siamo riusciti ad ottenere questo piccolo ma significativo successo per i pendolari argentani e portuensi. Rimaniamo comunque vigili affinché le Ferrovie ristabiliscano un servizio pubblico efficiente e gli orari tornino a non creare disagi”.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani