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Da libri eBook Asino Rosso – Ferrara: Marcello Darbo, “Il mio Dio non è morto. Frammenti da una Bibbia apocrifa”

Articolo pubblicato il 31 Agosto 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: < 1 minuto


Da Organizzatori

Marcello Darbo, “Il mio Dio non è morto. Frammenti da una Bibbia apocrifa” (Asino Rosso- Street LIb, settembre 2017)

Questo eBook di Marcello Darbo, già noto nel panorama culturale italiano come artista contemporaneo e sociologo, è il suo primo Romanzo. Lavoro in stile Christian Futuristic o di fantastoria o fantascienza: eretico e tradizionalmente scorretto. O con le parole diversamente preludio dell’autore:

“Chi scrive non è l’autore del libro. Ho trovato il dattiloscritto in treno, mentre tornavo in Italia dopo un viaggio in Germania nel febbraio 2004. Una cartellina scolorita dal tempo, contenente circa trecento fogli scritti a macchina. Il tutto era in buono stato, a parte diverse macchie di grasso, peraltro strisciate via con cura. Mi colpì subito il titolo, intrigante e misterioso. Poi la data: Ottobre 1957, insieme affascinante ed inquietante. Avevo tra le mani una cosa scritta quando io stavo per nascere, conservata per tanto tempo e all’improvviso rispuntata fuori e abbandonata. L’’Autore aveva un nome misterioso: D.”

Era Dio in una paradossale autocritica, visti i bachi del suo Esperimento? In ogni caso, una piccolo grande remix della Genesi, completato (visti i tanti omissis originari…) dall’autore sulla scia di certa nuova trascendenza cosmica contemporanea: Dio (o gli Dei) liberati (e gli umani) da secoli di inquisizione contro l’umanità. Come una seconda genesi gemella (anche originalmente pulsionale e pop) di una nuova Terra gemella…

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Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani