Da Feltrinelli i ‘Segreti tossici’ di Andrea Cirelli
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E’ al suo primo romanzo, ma siccome è avvezzo a far le cose in grande ci regala subito una bella trilogia. Venerdì 5 alle 17,30 Andrea Cirelli presenta alla libreria Feltrinelli di via Garibaldi i suoi “Segreti tossici”. Il noto “ingegnere umanista” ha ordito un sorprendete incastro di personaggi e vicende ambientate nella provincia italiana. Il protagonista, una sorta di alter ego dell’autore, nello sviluppo della storia muta identità e umori ma resta sempre fedele a un suo modus vivendi e ai suoi principi esistenziali, benché il finale ci riservi non pochi colpi di scena, fornendo una inattesa chiave di rilettura di tutta l’opera. Volendo trovare nobili afferenze all’inconsueto proseggiare di Cirelli, si possono individuare elementi che richiamano l’opera di Kundera laddove il racconto lascia spazio alla digressione e alla riflessione, o magari tratti che riconducono al gusto per il paradosso proprio di Ionesco.
Andrea Cirelli dopo una lunga e significativa esperienza nel settore ambientale, come direttore nazionale di Federambiente, Autorità per la vigilanza dei servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani dell’Emilia Romagna, docente di Economia ambientale alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Ferrara, coordinatore scientifico della Fiera internazionale dell’acqua H2O, ha recentemente conseguito la sua seconda laurea in Scienze e tecologie della comunicazione, divenendo poi cultore di Etica della comunicazione.
Domani per la presentazione di “Segreti tossici” – pubblicato da Este edition – saranno con lui l’editore Riccardo Roversi e Sergio Gessi, direttore di Ferraraitalia. Proprio sul nostro quotidiano, del quale è fondamentale supporto, Cirelli cura la rubrica “Ecologicamente”.

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Redazione di Periscopio
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)