Da domani 11 aprile | Si apre lo scrigno dei Giardini illustrati a Wunderkammer
Tempo di lettura: 2 minuti
Da ufficio stampa Info Wunderkammer
Partirà dall’11 aprile (e non dal 4, come precedentemente anticipato) a Wunderkammer (via Darsena 57, Ferrara) Giardini illustrati, corso tenuto dall’illustratrice Manuela Santini e organizzato da Basso Profilo, per avventurarsi nel mondo della bellezza, della progettazione e dell’ingegno. Il laboratorio si terrà tutti i mercoledì dalle 20 alle 23.
Giardini Illustrati – Fiore all’occhiello dei corsi promossi da Basso Profilo, Giardini Illustrati, è alla sua sesta edizione. Si tratta di un laboratorio intensivo d’illustrazione per approfondire le tecniche di realizzazione di un albo illustrato, partendo dallo storyboard per arrivare alla rilegatura. “Il libro illustrato è come uno spettacolo teatrale – spiega Manuela Santini –, dove i personaggi raccontano e interpretano una storia percorrendo scenari fantastici, realizzati con matite e colori, il tutto racchiuso in uno scrigno di carta”. Il format dell’albo illustrato, la composizione, le dinamiche narrative, il ritmo, parole e immagini, lo storyboard, le tecniche pittoriche e il portfolio, questi i temi del laboratorio. Manuela Santini si occupa da sempre di illustrazione per ragazzi, ha collaborato con editori italiani e stranieri: Editions Auzoue, Helbling Languages, Einaudi Ragazzi, Mondadori Ragazzi, Mondadori Educational, Giunti, Grimm Press, Edmund Monnier, Edizioni Esperia ed altre. Da diversi anni organizza e gestisce “Giardini Illustrati” e si dedica al teatro.
Oltre al corso Giardini Illustrati (in partenza l’11 aprile) proposto per la primavera sarà Piantala! 10 lezioni di Garden Design (che partirà dal 9 aprile) a cura di Manfredi Patitucci, che loro stessi racconteranno il 9 marzo a Wunderkammer. Per informazioni e iscrizioni: giardinillustrati@gmail.com o 344.049 7703.

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani