Da dicembre in corso “Historic City Centres”, workshop internazionale di architettura tra Italia e India
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da: ufficio comunicazione eventi Unife
Quinto laboratorio tra Italia e India: Dipartimento di Architettura di Ferrara e CEPT di Ahmedabad
Dallo scorso dicembre è in corso il quinto workshop internazionale “Historic City Centres” tra India e Italia, organizzato dal Dipartimento di Architettura di Unife e dall’Università CEPT, Centre for Environmental Planning and Technologies di Ahmedabad, una delle più prestigiose di tutta l’India.
L’iniziativa è inserita nel programma Winter School dell’Università indiana e ha coinvolto 20 studenti del CEPT e 10 studenti ferraresi provenienti da diversi anni del corso di laurea in Architettura: Laura Abbruzzese, Federica Recla, Francesca Fasiol, Anna Volinia, Annalisa Bettini, Fabio Planu, Lucia Brandoli, Marta Ducci, Eleonora Folli, Thais Fernandes Otto, coordinati dal Prof. Marcello Balzani e dagli architetti Pietro Massai, Mariana de Souza Rolim e Nicola Tasselli, afferenti al Centro DIAPReM, Centro Dipartimentale per lo Sviluppo di Procedure Automatiche Integrate per il Restauro dei Monumenti, dell’Università di Ferrara. Il workshop ha visto la collaborazione della color designer Francesca Valan.
Gli studenti indiani sono stati coordinati dalla Prof.ssa Minakshi Jain, esperta di restauro architettonico e nota conoscitrice delle architettura del Rajasthan, coadiuvata dall’architetto Atreya Battacharryya.
Spiegano i coordinatori: “ Il tema del workshop si è suddiviso in due momenti: il primo è stato incentrato sul centro storico della città di Ahmedabad, contesto attualmente in pieno sviluppo demografico e urbano, che rischia di perdere l’identità storica dell’originario nucleo cittadino, il Manek Chowk, l’antico mercato centrale; in un secondo momento gli studenti e i docenti si sono spostati nella città di Jodhpur (la città Blu), dove, grazie alla collaborazione con il Mehrangarh Museum Trust, associazione no-profit che tutela fortezze e palazzi della famiglia reale, sono state individuate le aree più antiche, dentro la Brahampuri (la cittadella dei Bramini), che necessitano di interventi di recupero”. I risultati del workshop vengono ogni anno integrati in forma di mostra temporanea, il Jodhpur Box, all’interno del Forte Mehrangarh, uno dei siti indiani più visitati dopo il famoso Taj Mahal di Agra, ed anche presso gli spazi espositivi della stessa Università CEPT ad Ahmedabad”.
Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it, tel. 0532 293243, cell. 338 6195376
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