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Cosa possiamo fare contro la criminalità organizzata? Come si fa antimafia senza diventare eroi o, peggio, martiri? Sono domande che ciascuno di noi si è posto almeno una volta, soprattutto dopo il brusco risveglio dal sogno illusorio che le organizzazioni mafiose fossero un problema esclusivamente del Sud. La risposta sembra facile: basta che ognuno di noi faccia la propria parte. In realtà non è così semplice: ognuno di noi può iniziare dall’essere un cittadino responsabile. E il primo passo sulla strada per essere cittadini responsabili e costruire una comunità libera dalle mafie è conoscere e informarsi, per poter esercitare la propria coscienza critica.
Non ci sono più alibi per chi continua a non vedere, a non sentire, a non parlare: è tempo di un rinascimento etico, un sussulto di voglia di corresponsabilità, di condivisione e di continuità dell’agire, da parte dell’intera comunità.
Legalità, responsabilità e comunità: senza l’una non si danno le altre. Ecco perché anche quest’anno il Comune di Ferrara e il Coordinamento di Ferrara di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, in collaborazione con il Laboratorio MaCrO dell’Università di Ferrara, la Fondazione Emiliano Romagnola per le Vittime dei Reati, il Movimento Nonviolento, Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la Formazione Civile contro le mafie, il Comune di Cento, il Comune di Fiscaglia, il Comune di Voghiera, la Pro Loco di Voghiera, organizzano la Festa della Legalità e della Responsabilità.

La conferenza stampa della Festa della legalità e della responsabilità 2017

“Siamo ormai giunti all’ottava edizione, ma è la prima volta che riusciamo a mettere in rete tutti e quattro i comuni della provincia che fanno parte di Avviso Pubblico, Ferrara, Cento, Fiscaglia e Voghiera”, ha sottolineato l’assessora assessora alla sanità, ai servizi alla persona e alle politiche familiari del Comune di Ferrara, Chiara Sapigni, aprendo la conferenza stampa di presentazione del programma della Festa, lunedì mattina nella Sala degli Arazzi della residenza municipale.
Coordinamento di più soggetti, istituzionali e non, per un programma che riunisce più di un mese di iniziative, dalla fine di ottobre alla fine di novembre, in tutta la provincia di Ferrara con l’intento comune di gettare luce sulle “numerosissime sfaccettature” del tema della legalità, come affermato dall’avvocato Donato La Muscatella, referente del Coordinamento di Ferrara di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.
Al tavolo era presente anche Antonella Micele, del direttivo di Avviso pubblico, coordinamento di enti locali con l’intento di collegare ed organizzare gli Amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica amministrazione e sui territori da essi governati. “E’ importante per noi essere qui oggi perché questo è uno degli appuntamenti principali nella Regione su queste tematiche”, ha affermato Micele. “Per contrastare la criminalità organizzata bisogna disporre di strumenti culturalmente raffinati”, ha continuato: “come amministratore ritengo che non sia più accettabile non essere preparati sui temi della legalità. Quando si ha a che fare con bandi e appalti servono ormai competenze che non si possono improvvisare” in materia di contrasto delle infiltrazioni, le ha fatto eco Isabella Masina, vicesindaco del Comune di Voghiera. Quando si tratta di criminalità organizzata si parte dall’esigenza “di capire un fenomeno complesso per ricavarne strumenti per contrastare e per prevenire questi fenomeni”, ha aggiunto La Muscatella.

Durante l’incontro con i giornalisti sono emersi anche i nomi degli ospiti d’eccezione di questa Festa della legalità e della responsabilità 2017. Carlo Lucarelli, presidente della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, che il 6 novembre alle 15 al Liceo Carducci introdurrà ‘Noi parti offese. Solidarietà in scena’, non una conferenza ma un gioco di ruolo per comprendere dal di dentro quale impatto ha un grave reato nella vita di chi lo subisce e in quella di quanti gli sono vicini, mentre alle 21 sarà alla Sala della Musica con la criminologa Rossella Selmini e Alessandro Chiarelli per l’incontro ‘Da Kurt Wallander a Salvo Montalbano: la rappresentazione sociale delle forze di polizia tra finzione e realtà’. Il 24 novembre nella preziosa cornice della Delizia del Belriguardo il giornalista Sandro Ruotolo coordinerà prima ‘AmministriAMO. L’impegno degli Amministratori per il proprio territorio’ e poi, dalle 19.00, ‘Testimonianze extra-ordinarie di impegno civico’ con Maria Antonietta Sacco, Vice sindaco di Carlopoli (CZ) e Vice Presidente Avviso Pubblico e Renato Natale, Sindaco di Casal di Principe (CE) e Vice Presidente Avviso Pubblico.

Si inizia già oggi pomeriggio alle 14 alla sala consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza con il primo degli incontri organizzati in collaborazione con MaCrO (Laboratorio interdisciplinare di studi sulla mafia e le altre forme di criminalità organizzata): ‘Monitorare e combattere la tratta di persone. Il ruolo delle Nazioni Unite nella scena globale’ con Fabrizio Sarrica di Unodc (United Nations Office on Drugs and Crime).
Sabato 18 novembre dalle 10 alle 13 in Sala della Musica si parlerà invece del processo alla mafia in Emilia Romagna con ‘Il Processo Aemilia: stato dell’arte e nuove prospettive’. Ospiti: Vincenza Rando, avvocato, componente dell’Ufficio di Presidenza di Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie; Sabrina Pignedoli, giornalista de Il Resto del Carlino, vincitrice Premio Estense 2016; Elia Minari, coordinatore dell’associazione antimafia Cortocircuito di Reggio Emilia. Un’occasione “per fare il punto sulla situazione”, ha affermato Donato La Muscatella di Libera Ferrara.
Presenti alla conferenza stampa anche Melissa Romani, assessora del Comune di Fiscaglia, e Giulio Costa dell’associazione Ferrara Off, per presentare ‘Ci deve pur essere un giudice a Berlino!’, il 10 novembre alle 21nella sala civica del centro polifunzionale di Migliarino “scelta appositamente perché intitolata ai giudici Falcone e Borsellino”, ha sottolineato Romani. “Abbiamo costruito una drammaturgia originale con testi che spaziano dalla classicità alla contemporaneità”, ha spiegato Costa, recitati da giovani attori e da Marco Sgarbi per parlare sì di legalità, ma anche “della trasmissione e della condivisione” di questo valore fondamentale attraverso le generazioni.

Infine, l’appuntamento è anche al Cinema Boldini (vai Previati 18) con un ciclo di pellicole sulla legalità. Il 14 novembre alle 21 si terrà la proiezione del film ‘Loro di Napoli’, con la presenza della squadra di calcio Buffalo Soldiers, composta da richiedenti e titolari di protezione internazionale accolti sul territorio di Ferrara nell’ambito dei progetti del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati gestiti dalla cooperativa Camelot. Il 21 novembre alle 21, invece, si terrà la proiezione del film ‘Vivere alla grande’ sul gioco d’azzardo, anticipato dalla presentazione del progetto ‘Lose for life’ di Avviso Pubblico e la consegna del ‘Premio Cittadino Responsabile’ 2017.

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Federica Pezzoli



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