da: ufficio stampa Cus Ferrara
Dopo l’accoglienza e i saluti del presidente Giorgio Tosi a Simone Merli, assessore allo Sport, e a Carlo Malaguti, Responsabile Mercato di Caricento, il padrone di casa ha sottolineato quanto sia importante il sodalizio tra il CUS Ferrara e la Cassa di Risparmio di Cento di fronte all’Istituzione comunale. «Carice finanzia e sostiene svariate realtà dello sport cittadino – ha aggiunto Merli – e chiedo loro di continuare a esserci, ma non dalla parte di chi si barcamena, bensì per chi è serio e garantisce qualità come il CUS. Di sicuro non sarò tra coloro che chiederanno a un’impresa privata di dare qualcosa tanto per darlo – ha concluso l’assessore – anzi, di appoggiare le attività che garantiscono una ricaduta positiva sulla comunità locale». Anche il presidente di Caricento, Carlo Alberto Roncarati, ci ha tenuto particolarmente a essere presente e, se non fisicamente, attraverso le sue parole e le intenzioni del suo staff: «La realtà del Centro Universitario Sportivo di Ferrara è un’eccellenza nell’ambito del panorama sportivo ferrarese, un punto di riferimento per tutti coloro che amano fare sport – ha commentato – La nostra collaborazione con il CUS è un’ulteriore testimonianza che Caricento investe sul territorio sostenendone le eccellenze per dare un valore aggiunto alle comunità di riferimento. Siamo lieti di annunciare oggi un accordo pluriennale che sottolinea ancora una volta l’importanza che la Cassa di Risparmio di Cento attribuisce all’aspetto progettuale nell’ambito delle iniziative che valorizza».
L’accordo tra il CUS Ferrara e Caricento sarà di tre anni, cosicché le due realtà possano conoscersi più a fondo e costruire insieme un percorso di crescita reciproca. “Bisogna avere il coraggio di fare investimenti preziosi – ha specificato Malaguti – e il CUS lo merita. Siamo convinti di poter offrire soluzioni adatte ai giovani e al mondo dello sport, che coinvolge la cittadinanza a 360°, nonché servizi su misura per le famiglie, anche a livello assicurativo. Gli investimenti a pioggia non hanno più senso; per uscire dalla crisi, invece, e contribuire al futuro collettivo, è necessario crescere insieme, perché i clienti non sono numeri, ma persone». E il CUS lo ha dimostrato lo scorso settembre con l’inaugurazione dell’impianto di via Liuzzo, manifestando quella volontà e quella tenacia di sempre, che si sono concretizzate nell’ampliamento dei propri spazi. Grazie al secondo polo, infatti, il CUS Ferrara si è collocato di diritto nel sistema nazionale dei centri universitari dedicati allo sport quale punto di riferimento. «Ad oggi sono 6300 i tesserati alla struttura – ha affermato il presidente Tosi – di cui circa 1500 studenti universitari, 1500 under18 che praticano attività di avviamento o di promozione, e più di 3000 cittadini di qualsiasi fascia di età, compresi interi nuclei familiari che si ambientano soddisfatti sia per l’elasticità degli orari sia per la varietà dell’offerta. Tanto è vero che, oltre ai già svariati riconoscimenti agonistici in tutte le discipline, sebbene i campionati siano ancora agli inizi, il CUS ha investito nelle iniziative rivolte al tessuto sociale, trovando sempre una risposta positiva sul territorio; così i corsi di difesa personale femminile, le proposte di alfabetizzazione motoria negli asili, i progetti per i disabili con Unife e il moto rigenerante agevolato per la terza età. In questi anni il CUS Ferrara ha creato innumerevoli opportunità di lavoro e di crescita personale per gli studenti ferraresi, in particolare per i laureati in Scienze Motorie – e ha concluso l’incontro – oltre ad aver creato mille occasioni per praticare movimento sotto ogni forma e specialità a chiunque».
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