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Da: Ufficio Stampa Regione Emilia-Romagna

Dopo il lockdown, da stasera nell’ex Chiostro di San Cristoforo tornano gli spettacoli in presenza. Il programma presentato questa mattina a Parma alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Felicori

Dopo aver interrotto la propria intensa attività a febbraio, riapre da domani Teatro Due di Parma, con un programma che intende essere per il pubblico un momento di riflessione, dopo lo spaesamento che ha colpito tutti nell’ultimo periodo, individualmente e collettivamente.

Per adeguarsi alla imprevedibilità della situazione che si sta vivendo, come con molti altri teatri italiani, Teatro Due presenterà l’attività di tre mesi in tre mesi, iniziando a settembre all’Arena Shakespeare, per proseguire negli spazi interni del Teatro Due da ottobre fino a dicembre.

L’attività di Fondazione Teatro Due, presentata questa mattina in conferenza stampa a Parma, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, è realizzata con il sostegno istituzionale di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Monteparma e Fondazione Cariparma.

Si riparte dunque da oggi, 21 luglio, e poi a seguire domani e il 23 (ore 19,15) con i Racconti di una notte d’estate, di William Shakespeare, raccontate dagli attori dell’Ensemble Stabile in tre serate negli spazi dell’ex Chiostro di San Cristoforo, in collaborazione con la Fondazione Pizzarotti.

In settembre in Arena Shakespeare suoneranno i virtuosi The 5 DeViles guidati dal violinista svizzero di origini unghero-ucraine Geza Hosszu Legocky (10 settembre). Sempre a settembre (12 e 13) Luca Zingaretti in La Sirena di Giuseppe Tomasi di Lampedusa accompagnato dalle musiche del Maestro Germano Mazzocchetti e Massimo Popolizio che interpreterà La caduta di Troia dal Libro II dell’Eneide di Virgilio con le musiche composte ed eseguite da Stefano Saletti e Barbara Eramo (19 settembre).

In programma anche il teatro civile di Moni Ovadia con Senza Confini – Ebrei e Zingari, un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio. Nel modo leggero e ironico di una vecchia “commedia all’italiana”, l’Ensemble Attori di Teatro Due accoglie un testo scritto da Gigi Dall’Aglio per il cinema: In teatro non si muore.
In Tre dialoghi sul potere si ragiona su democrazia, a partire da Ierone o della tirannide di Senofonte, Dialogo sul potere di Carl Schmitt, La cena di Jean-Claude Brisville, a cura di Walter Le Moli.

La pluripremiata compagnia Belgo-cilena Belova-Iacobelli sarà in scena con Tchaïka (5 e 6 dicembre) – liberamente ispirato al Gabbiano di Cechov, mentre la giovane compagnia italiana Teatro dei Gordi in Sulla morte senza esagerare (14 e 15 novembre). Entrambi gli spettacoli, per la loro delicata ironia e per l’universalità del linguaggio dei pupazzi, sono adatti ad un pubblico di adulti e di bambini. Ai bambini sarà poi dedicata anche la ripresa de L’Arcipelago dei Suoni realizzato in collaborazione con La Toscanini, concerti-spettacolo alla scoperta degli strumenti musicali.

La storia dell’arte di Parma, la poesia decadente e simbolista francese dei poeti maledetti e i maggiori miti dell’antichità saranno raccontate agli spettatori dalle voci di prestigiosi esperti e raffinati studiosi: lo storico dell’arte Carlo Arturo Quintavalle parlerà del Il Duomo di Parma, Benedetto Antelami e La via del pellegrino (15, 17 e 24 settembre), il poeta Valerio Magrelli racconterà Baudelaire e Mallarmé, Verlaine e Rimbaud (22 e 23 settembre), mentre i miti di Edipo, Elena, Oreste, Alcesti saranno sviscerati dal filologo Maurizio Bettini, mentre le principali scene dei testi di riferimento vivranno con le letture ad opera degli Attori dell’Ensemble di Teatro Due, (4, 5, 24 e 25 novembre).

Il regista Mark Sieczkarek ha realizzato una vera e propria coreografia cinematografica nel film Malou and Dominique: i due danzatori francesi Malou Airaudo e Dominique Mercy, che hanno ballato i ruoli principali di molti pezzi di Pina Bausch, sono due pilastri fondamentali del Tanztheater Wuppertal fin dalla sua nascita (22 ottobre).

Proseguirà anche la rassegna di appuntamenti con Il Teatro dei Divi, organizzata in collaborazione con Rai Teche e Fondazione Monteparma, riprendendo il settimanale ciclo di proiezioni dei più memorabili spettacoli teatrali degli anni ’50 e ’60 selezionati dall’Archivio Rai.
Riprende in autunno l’attività di formazione rivolta ai professionisti con l’edizione 2020/2021 del Corso di Alta Formazione Casa degli Artisti finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sociale Europeo.

Nell’ambito di Parma Capitale della Cultura 2020+21 in collaborazione con Reggio Parma Festival, sarà inaugurata il 26 settembre a Palazzo del Governatore la Mostra Fotografica di Luca Stoppini che ha coinvolto – in un viaggio antropologico con la partecipazione di oltre 100 persone – il Teatro, gli Attori dell’Ensemble di Teatro Due e abitanti della Città meno visibili.
Così l’Orto botanico, la Galleria Nazionale, il Liceo Toschi, ma anche la Stazione ferroviaria, chiese, bar, librerie e altri luoghi di Parma sono stati teatro di un curioso incontro fra gli artisti e i loro “abitanti” abituali, invitati poi ad essere immortalati negli spazi della Fondazione di Viale Basetti.

Tutti gli appuntamenti sono organizzati nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e distanziamento per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19. /BM

Per informazioni e biglietteria: tel. 0521/230242, biglietteria@teatrodue.org

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