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da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

13ª Giornata dell’Economia: per sfatare il detto che con la cultura non si mangia

Muove il 3,7% del valore aggiunto provinciale, equivalente a più di 293 milioni di euro, grazie all’apporto di 2mila imprese (2.002 per l’esattezza) che impiegano oltre 5mila addetti. Questo è il ruolo del Sistema Produttivo Culturale ferrarese nel panorama economico locale.
La Giornata, giunta quest’anno alla tredicesima edizione, metterà sotto i riflettori, ciò che di nuovo e di positivo si sta muovendo, pur nella crisi: le tante imprese che, ogni giorno, rinnovano il nostro made in attraverso una sintesi unica fra cultura, creatività e tecnologia dove, non a caso, sono spesso protagonisti i giovani e le donne.
“Quando si afferma che il patrimonio culturale è una risorsa straordinaria per il nostro Paese si pensa soprattutto ai valori etici e politici della memoria e dell’identità e ai valori economici dell’indotto turistico.”, ha evidenziato il presidente della Camera di Commercio, Paolo Govoni, ”Si riflette poco sul fatto che il patrimonio culturale è in grado di alimentare un tessuto produttivo vitale e molto ampio, che però non si riconosce ancora come appartenente ad un unico sistema né ha consapevolezza precisa delle interdipendenze settoriali: dalla conoscenza di base alla inventariazione e catalogazione, alla diagnostica alla progettazione e al restauro, alla rappresentazione, alla valorizzazione, al sistema della sicurezza, alla promozione, alla divulgazione e alla formazione, nonché ai connessi modelli gestionali, tutti elementi di una filiera che produce vasti impatti sul tessuto produttivo soprattutto territoriale.
La Giornata dell’economia intende offrire spunti di riflessione per perseguire al meglio, partendo proprio dalla ricchezza che la cultura è in grado di produrre, strategie di governance condivise in grado di operare scelte politiche ed economiche che riconoscano al patrimonio culturale il ruolo di fattore strategico per lo sviluppo”.

La giornata sarà, dunque, quella di venerdì 12 giugno, con inizio alle ore 9,30 e la sede è la sala Conferenze della Camera di Commercio.
L’apertura, prevista per le ore 10, sarà affidata allo stesso presidente Govoni, mentre la Sottosegretaria di Stato all’economia e alle finanze Paola De Micheli introdurrà i lavori.
Dopo i saluti del presidente delle provincia Tiziano Tagliani e del presidente della Regione Stefano Bonaccini, toccherà a Guido Caselli, direttore dell’Area studi e ricerche di Unioncamere Emilia-Romagna offrire una originale chiave di lettura dei dati per descrivere un possibile prossimo futuro, nel quale la cultura dovrà mantenere il suo ruolo strategico.
I lavori proseguiranno con l’intervento del Segretario Generale di Unioncamere, Claudio Gagliardi che presenterà, in anteprima per il pubblico e successivamente solo alla conferenza stampa in programma per giovedì 11 giugno perso il Mibact, il rapporto 2015 “Io sono cultura”.
La pubblicazione analizza e evidenzia il peso che le industrie culturali e creative e l’insieme delle attività collegate hanno nell’economia e nella società italiane ed è curato, oltre che da Unioncamere, da Fondazione Symbola, per la quale interverrà il segretario generale Fabio Renzi.
Cristiano Bendin del Resto del Carlino condurrà gli interventi.

Ai partecipanti sarà distribuito, su supporto informatico, il “Rapporto Ferrara” realizzato dalla Camera di Commercio. La partecipazione alla Giornata dell’economia è libera a tutte le imprese e a tutti gli interessati: occorre però iscriversi on line (www.fe.camcom.it) oppure inviare una e-mail a statistica@fe.camcom.it.

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