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Bologna, 13 gennaio – Riconoscere e valorizzare le abitazioni e gli studi delle persone illustri vissute in Emilia-Romagna: esponenti del mondo della storia, della cultura, della politica, della scienza e della spiritualità che hanno fatto la storia di questa regione e del mondo. È l’obiettivo del progetto di legge della Giunta sulle “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna” arrivato oggi in commissione Cultura dell’Assemblea legislativa, presieduta dalla presidente Francesca Marchetti (Pd). A presentare il progetto di legge, sottoscritto dai colleghi del Pd, il relatore di maggioranza Andrea Costa. “E’ un provvedimento – spiega – il primo in assoluto, che va nella direzione di mettere in custodia e valorizzare le case e gli studi, nel nostro territorio emiliano-romagnolo, dove persone celebri si sono distinte. Sono luoghi di straordinaria bellezza, nei quali è conservato il patrimonio artistico e culturale di chi ha dato lustro alla nostra regione e che potrebbe rischiare di finire nel dimenticatoio perché non sufficientemente fruito o valorizzato per mancanza di fondi”.
“Si tratta di un disegno di legge proposto dalla Giunta che vuole sostenere, anche economicamente, un ricco patrimonio culturale, storico e identitario presente nella nostra regione. Un patrimonio che andrà visto anche nell’ottica di rilancio del turismo” sottolinea la presidente della commissione Marchetti. “La legge – conferma Costa -, inoltre potrebbe introdurre un nuovo indotto turistico, si può costruire una rete delle case delle persone celebri. Abbiamo infatti presentato un emendamento, approvato a seguito del confronto con i soggetti responsabili di questi luoghi e con l’associazione nazionale Case della memoria che incentiva la collaborazione e la costituzione di reti tra case di personaggi illustri del territorio nazionale che magari insistono sullo stesso territorio e possono creare un itinerario di visite e iniziative: in questo caso è prevista una premialità”.
In Emilia-Romagna, infatti, sono vissute e hanno operato quasi un centinaio di personalità che hanno cambiato il mondo con la loro opera. Si parla di persone illustri come: Giuseppe Verdi, Luciano Pavarotti, i Fratelli Cervi, Antonio Ligabue, Arturo Toscanini, Lucio Dalla, Enzo Ferrari, Giorgio Morandi, Giosuè Carducci, Guglielmo Marconi, Ludovico Ariosto, Gioacchino Rossini, Anita e Giuseppe Garibaldi, Giosuè Carducci, Federico Fellini, Giovanni Pascoli, Aurelio Saffi, Tonino Guerra, Giovannino Guareschi e tanti altri.
Costa spiega in che modo la legge sosterrà le case delle persone illustri. “La legge finanzierà due linee di intervento, una in conto capitale, per manutenzioni, restauri, interventi strutturali e una in conto corrente, per la valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e la sua messa a fruizione del pubblico: mostre, eventi, studi, catalogazione, digitalizzazione, organizzazione di eventi”. I soldi saranno assegnati attraverso bandi che usciranno annualmente. I soggetti che hanno la custodia di questi luoghi sono diversi: istituzioni, eredi, fondazioni e associazioni e i fondi verranno assegnati direttamente a loro”. Per poter partecipare al bando, però, dovranno prima fare domanda per essere iscritti all’elenco delle “Case e studi degli illustri dell’Emilia-Romagna” e sarà la Regione a decidere.
“Con questa legge – conclude Marchetti vogliamo impedire che vada perso un grande patrimonio regionale da valorizzare con risorse e con lo sviluppo di percorsi culturali dedicati ai territori. In Emilia-Romagna ogni giorno ci impegniamo affinché il sistema pubblico possa tutelare la memoria e i luoghi della cultura siano custoditi, preservati e tramandati e soprattutto aperti al pubblico”.

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